La FPCGIL chiede le immediate dimissioni dell’attuale commissario dell’ASP 5, Manlio Magistri. Il sindacato denuncia la gestione della sanita’ messinese ( che definisce disastrosa) da parte dei vari direttori generali e commissari che si sono succeduti nel tempo: dagli ex direttori Furnari e Giuffrida al Commissario Poli – a detta della FPCGIL “responsabili del buco di olre 18 milioni di euro rispetto ai piani di rientro”. “Ma l’attuale commissario ha un pregio in piu’- dichiarano Carmelo Pagana, segretario Sanità, e Clara Croce`, Segretario Generale della FPCGIL – rispetto ai suoi predecessori: la totale assenza di dialogo con tutte le parti sociali. Missione impossibile aprire un tavolo di confronto su tutti i problemi che attanagliano la Sanita’ . Il Commissario non risponde neanche al telefono – continuano Croce` e Pagana- e se ti rivolgi alla segreteria dell’ASP, molto spesso veniamo liquidati con laconiche frasi di circostanza : ” il Commissario e’ assente per tutta la settimana ” o il Commissario si trova a Palermo. Nenche i direttori dei dipartimenti riescono ad avere un appuntamento. Quelle poche convocazioni che riusciamo ad ottenere vengono rinviate da mesi.Intanto aumentano i disagi per i lavoratori e per gli utenti. Come ai allungano sempre piu` le liste di attesa. Nessuna risposta in merito alla stabilizzazione dei precafi dell’ASP e dei 75 LSU gestiti dalle cooperative che, a quanto pare, sono in serviizo senza alcuna delibera di convenzione. Nonostante la FPCGIL abbia richiesto chiarimenti in merito all’utilizzo degLI LSU- continuano i sindacalisti – il commissario ha fatto finta di non essere al corrente dei lavoratori ” fantasma ” che da anni vengono utilizzati nei servizi aministrativi.Per non parlare del concorso degli ausiliari. Non sono stati capaci neanche di portare a termine una procedura concorsuale. I vari direttori e commissari hanno privato la citta’ di Messina di 43 posti di lavoro a tempo indeterminato.
Altro capitolo spinoso la sanita` privata, centinaia di lavoratori allo sbando e ventenze che sembrano non avere fine, grazie anche all` immobilismo dell’ASP.
La FP CGIL passa a rassegna le varie vertenze, dalla clinica Santa Rita ai servizi riabilitativi.
Chiediamo di conoscere quali giochini siano stati messi in campo, sia per la Clinica Santa Rita, che per il Giardino sui laghi che per SSR.
La clinica Santa Rita chiude a causa di un’ispezione molto dubbia- continuano Dolores Dessi’ coordinatrice, sanita’ privata e Clara Croce` -e nonostante i lavoratori e i sindacati avessero chiesto di non pagare le fatture al duo Pizzo-Romano che gestiva la Santa Rita con l `ATI Hospital, in quanto non venivano pagati gli stipendi da dieci mesi,l’ASP non ha messo in atto qelle azioni atte ai pagamento degli stipendi. Nessun provvedimento, per la RSA il Giardino sui Laghi ,nonostante il buco di dieci mensilita’ stipendio ai lavoratori – continuano Pagana, Dessi’e Croce` – si premiano questi imprenditori affidando loro altri accreditamenti. Per ultimo apprendiamo dagli organi di stampa che il Commissario ha affidato allo studio Latella l`incarico di sciogliere la SSR la societa` per il 51% di proprieta ‘ dell’ ASP e per il 49% delle tre cooperative socie : TESEOS Rigenera e Obiettivo Salute. Tutto questo senza dare informativa ai sindacati e disattendendo gli esiti del tavolo palermitano del 14 gennaio 2013. L’ Assessore Borsellino ha disposto il passaggio dei lavoratori dalle tre cooperative a SSR. Le procedure dovrebbero essere attivate a giorni dal Prefetto. Chiediamo di conoscere per quali motivi il Commissario abbia attivato tale procedura che mettera` allo sbando un centinaio di lavoratori e i servizi riabilitativi agli utenti.
La FP CGIL chiede all`Assessore Borsellino l’immediata nomina di un direttore generale e proclama lo stato di agitazione dei lavoratori della santa Rita, il Giardino sui laghi e SSR. Nei prossimi gioni daremo il via a manifestazioni di protesta”.
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