Negli uffici dell’Autorità Portuale si è svolto un incontro tra la FISMIC Confsal di Messina e L’Autorità Portuale di Messina.
L’obiettivo dell’incontro è stato tracciare un percorso che garantisca il rilancio e lo sviluppo industriale della zona falcata, con particolare riferimento alla Cantieristica Navale, che negli anni è stata un volano di sviluppo per l’intera città.
Una città come Messina che si affaccia sul mare, deve vedere in questo la maggiore fonte di ricchezza e di sviluppo.
Da mesi si parla della Zona Falcata come area a vocazione culturale e paesaggistica, senza evidenziare l’importanza di salvaguardare le aree industriali produttive.
Non si possono tralasciare realtà come la INTERMARINE SpA (Ex Rodriquez), esempio di quello che Messina rappresenta nel mondo delle imbarcazioni veloci e leader nelle costruzioni d’alluminio, la PALUMBO SpA e l’Arsenale Militare, che danno lavoro a centinaia di famiglie.
Nell’incontro sono stati approfonditi i temi dello sviluppo e delle azioni messe in atto dall’Autorità Portuale, che ha ribadito l’attenzione al mantenimento della cantieristica, anche attraverso una collaborazione tra le realtà presenti nell’area.
Si è parlato inoltre della particolare situazione dei cantieri navali PALUMBO SpA. La FISMIC ha chiesto un intervento per il miglioramento delle strutture, con particolare riferimento al bacino di carenaggio. Si è chiesto anche di pressare la società PALUMBO affinché rispetti gli impegni assunti e sottoscritti al momento dell’acquisizione del cantiere.
Su tale argomento, il presidente dell’Autorità Portuale di Messina, De Simone, ha comunicato che nei prossimi giorni sarà convocata una riunione presso la Prefettura con tutte le parti interessate.
All’incontro, erano presenti il segretario Generale della FISMIC Confsal di Messina, De Leo e le Rappresentanze dei Lavoratori (FISMIC) della Intermarine SpA e Palumbo SpA.
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