Deluse le tre sigle sindacali, Or.S.A. Ugl e Cub, per la nomina di Spicuzza a commissario dell’Azienda trasporti: «Auspicavamo venisse nominato un tecnico con specifiche competenze in un momento cosi difficile per l’Atm, e invece ci ritroviamo l’ennesimo Commissario che sembra debba unicamente traghettare l’azienda verso la liquidazione». «Dalla nomina del dottor Spicuzza, commercialista di indubbia professionalità ed esperienza — dichiarano Michele Barresi, Francesco Alizzi e Francesco Urdì, responsabili di Or.S.A. Ugl e Cub trasporti —, appare chiaro che ci attende un’ennesima fase di transizione, con la precisa intenzione della proprietà di accelerare la procedura di liquidazione dell’Atm». Quiest’ultima soluzione non aggrada le tre sigle sindacali che puntavano, invece, sulla figura di un tecnico specializzato in trasporti per il rilancio e la riorganizzazione gestionale dell’Azienda. «Chiederemo subito un incontro al nuovo commissario Spicuzza — continuano Barresi, Alizzi e Urdì — affinché, prima che si parli di liquidazione, si ponga in essere la trasformazione dell’Atm, tutelando i livelli occupazionali, e si definisca tutto il percorso per il rilancio della nuova società, a cominciare dal contratto di servizio e dal piano industriale». «Un percorso più volte annunciato fin dalla precedente sindacatura Buzzanca — continuano i sindacalisti —, che, tuttavia, nonostante la gravità della situazione aziendale, sembra ancora oggi essere misteriosamente arenata alla volontà malcelata di lasciare la patata bollente nelle mani dell’amministrazione che uscirà dalle prossime elezioni comunali, negando nelle more alla cittadinanza un servizio di trasporto urbano degno di tal nome».
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