“Lavoro nero mascherato con il part-time, tutele previdenziali e assicurative dimezzate. Il settore edile, in provincia di Messina, registra numeri da allarme rosso” questo quanto affermato dalla Filca Cisl, che rilancia così le sue preoccupazioni per una situazione che “rischia di assumere pericolosi risvolti sociali”.
Il segretario provinciale degli edili Cisl, Giuseppe Famiano, analizza gli ultimi dati relativi alle ispezioni effettuate nel 2014 dall’Inps e dalla Direzione Provinciale del Lavoro e afferma: “Il lavoro nero è ormai dilagante, abbiamo constatato come vi sia la presenza di almeno un lavoratore in nero per ogni cantiere. Aumenta il ricorso ai contratti part-time che celano lavoro a tempo pieno, senza tutele previdenziali e assicurative. Stimiamo – continua Famiano – in una percentuale del 30% gli operai che, assunti con contratto part-time, sono costretti, a causa della grave crisi che attanaglia il settore edile, ad accettare di lavorare poi a tempo pieno oppure in nero e con paghe ridotte”.
Le ispezioni nei cantieri sono passate da 160 nel 2011 a 105 nel 2014 e i lavoratori in nero “scovati” da 123 a 97.
Dai dati in possesso del sindacato, le ispezioni nei cantieri edili effettuate dalla Direzione provinciale del Lavoro di Messina sono passate dalle 482 del 2012 alle appena 92 del 2014. “Un calo evidente – attacca Famiano – dovuto alla mancanza di fondi da parte della Regione che, naturalmente, avvantaggiano chi non rispetta le regole e fa ricorso a manodopera non contrattualizzata o non specializzata. Il presidente Crocetta, che parla di illegalità in ogni occasione, con questo atteggiamento è il primo a favorire il lavoro nero”.
La Filca Cisl diffida la Direzione Provinciale di Messina a pretendere le risorse necessarie e disporre ispezioni a tappeto su tutto il territorio. “E la classe politica regionale – sostiene Famiano – si attivi mettendo per garantire i fondi necessari per le attività ispettive”.
Per la salvaguardia dei diritti dei lavoratori la Filca Cisl di Messina chiede al Prefetto di Messina di ripristinare il tavolo tecnico attivato dal prefetto Alecci con le Organizzazioni sindacali del settore edile e gli enti ispettivi di Messina per analizzare e programmare gli interventi volti a contrastare il fenomeno del lavoro nero.
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