Termina alle 17 lo sciopero indetto dall’OR.S.A del personale blu ferries (marittimi, hostess, piazzalisti e indotto). “L’ottima adesione alla protesta – come si legge nella nota sindacale – ha permesso solo l’esercizio delle navi destinate a garantire i servizi minimi, nessun’altra unità della flotta ha solcato il mare. Durante la protesta una delegazione di lavoratori, circa trenta, si è recata a palazzo Zanca per chiedere un incontro con l’amministrazione. I lavoratori, insieme a Mariano Massaro e Michele Barresi dell’OR.S.A., sono stati ricevuti dall’assessore ai Trasporti Gaetano Cacciola. Proposto dal sindacato di modificare le ordinanze di sindaco e capitaneria di Porto per consentire alla Bluferries di poter sbarcare di notte i mezzi pesanti nel porto storico. Alla fine dell’incontro il segretario regionale dell’Orsa, Massaro, ha dichiarato: “Lo sciopero di oggi serve a tenere alto il livello del conflitto in seno a una vertenza tutt’altro che conclusa, il primo giorno senza Bluferries nel porto storico ha già prodotto la perdita di tre posti di lavoro – due portuali Coment e una hostess Bluferries – a cui non è stato rinnovato il contratto- i disagi per cittadini e pendolari cominciano a conclamarsi e raggiungeranno i massimi livelli nel fine settimana, il diritto alla mobilità è definitivamente negato. L’OR.S.A. –continua Massaro- è convinta che l’obiettivo di liberare la città dai tir si possa conciliare con gli interessi dei pendolari e dei lavoratori se le parti in causa agiscono di concerto e senza pregiudizio, pertanto, ieri con l’azienda e oggi con l’amministrazione comunale ci siamo confrontati avanzando la nostra proposta: in atto gli armatori che operano nello Stretto non hanno pari opportunità –afferma il sindacalista- il gruppo Caronte&Tourist gode della possibilità di sbarcare i tir al Molo Norimberga, quindi nel centro cittadino, in orari prestabiliti che comprendono anche frazioni diurne, mentre al vettore pubblico è stato totalmente inibito il porto centrale per le operazioni con i mezzi pesanti. Alla luce dei fatti l’Amministrazione deve necessariamente garantire pari opportunità agli operatori, pertanto, la proposta è quella di individuare una finestra notturna in cui Bluferries possa operare con i mezzi pesanti e di contro l’azienda si dovrebbe impegnare a mantenere una nave per il solo trasporto di automobili e pedoni in garanzia di una forma minima di continuità territoriale. In attesa di risposte che dovrebbero concretizzarsi entro la prossima settimana, l’OR.S.A. rinnoverà l’azione di sciopero, questa volta di 24 ore, alla prima data utile, – conclude Massaro- ovviamente la protesta sarebbe sospesa nel caso in cui le parti dovessero raggiungere l’auspicata intesa.”
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