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La Fp Cgil favorevole alla commissione che deciderà il futuro del Piemonte

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ospedale Piemonte presidioLa segretaria della Funzione pubblica Cgil, Clara Crocè, insieme a tutta la componente sanità del sindacato composta da Pagana e Trino  e alla Fp Cgil Medici con  Andriolo e Catalioto, esprimono soddisfazione per le notizie riguardanti il  futuro dell’Azienda Papardo -Piemonte:

“Le dichiarazioni del direttore generale dell’azienda Papardo-Piemonte, all’indomani dell’incontro con l’assessore Borsellino, sul punto nascita che verrà creato al Papardo – si legge – è segno che l’Assessore  Borsellino si è resa conto delle reali esigenze assistenziali della popolazione messinese, finalmente placano gli infuocati animi di chi in questi scorci di fine estate aveva mal digerito la chiusura di Ostetricia e Ginecologia. “Ora però bisogna concentrare le forze sul P.O. Piemonte e sul suo futuro – dichiara Clara Crocè – e pretendiamo risposte certe e celeri. Apprendiamo favorevolmente dell’istituzione di una Commissione, così come suggerito dall’Assessore stesso, che avrà il compito di preparare un “piano industriale” del Piemonte, coinvolgendo nel processo decisionale virtualmente tutta la cittadinanza attraverso le forze sociali e tutti  gli attori principali senza dimenticare il Sindaco”.

Infatti il Sindaco nella sua qualità di massima autorità sanitaria ha il dovere di dettare le sue indicazioni in merito e farsi portavoce delle esigenze sanitarie dei cittadini, garantendo al Piemonte la dignità che merita nel panorama sanitario cittadino e dell’area dello stretto.

Questa scelta di istituire una Commissione – continua Clara Crocè – è un segno di grande democrazia, una vera rivoluzione; infatti per la prima volta  le  forze sociali e le associazioni dei cittadini e il Comitato “Salviamo l’Ospedale Piemonte “ saranno coinvolte  nel  processo decisionale. Un ruolo fattivo di primaria importanza del Presidente Minasi da sempre impegnato con le Organizzazioni Sindacali,  per la salvezza del glorioso Piemonte e che non farà mancare neanche stavolta il suo prezioso contributo ed il notevole bagaglio di esperienza.

Dopo settimane all’insegna delle polemiche dovuta all’unificazione del punto nascita presso il nosocomio di viale Europa, il “manager ha fatto chiarezza e anche fornito degli importanti aggiornamenti riguardo il futuro del punto nascita. Se, infatti, così come dallo stesso auspicato, si riusciranno a recuperare gli spazi attualmente occupati dai reparti di psichiatria e malattie infettive – afferma la Crocé – sarà possibile fare della struttura della zona nord un vero e proprio Polo di eccellenza, dove mamma e bambino potranno essere seguite, adeguatamente, in tutto il percorso nascita”.

Riguardo, infine, la presenza di “malattie infettive” nello stesso immobile del Papardino, la Crocé si dice “sconcertata, ma purtroppo è questo il risultato di anni di cattiva gestione politica a discapito della qualità del servizio, ma ritiene che questo non rappresenterà sicuramente un scoglio insormontabile visti gli ampi spazi presenti al Papardo”. 

Che sia la quiete dopo la tempesta? Noi – conclude Crocè -comunque monitoriamo attentamente tutte le evoluzioni di questa imbrigliata vicenda pronti sempre ad intervenire nel caso gli interessi della collettività non dovessero essere garantiti. 

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