“Il lavoro dei forestali non deve essere solo preventivo, ma anche produttivo”. E’ quello che ha chiesto il Segretario della Flai Cgil Messina Giovanni Mastroeni, in apertura del convegno su dissesto idrogeologico e messa in sicurezza del territorio che si è svolto questa mattina nei locali dell’area ex Fiera di Messina.
Il convegno ha l’obiettivo di mettere a confronto politica, istituzioni e sindacati sul tema dell’impiego dei lavoratori forestali nella messa in sicurezza del territorio. In Sicilia sono 273 i comuni a rischio, di cui 81 solo nella provincia di Messina. E secondo il Centro di Ricerche economiche e sociali per l’edilizia e il territorio il costo del dissesto in Italia supera i 52 miliardi di euro. “E’ cosa nota che intervenire in prevenzione costa meno degli interventi successivi di ripristino. Occorre quindi cambiare strategia”, spiega Mastroeni.
Per la Flai Cgil è fondamentale la riunificazione dell’Amministrazione Forestale oggi divisa in Ispettorato dipartimentale foreste, Esa e Azienda foreste demaniali per una ottimizzazione nella programmazione degli interventi e nella gestione del personale. Oggi nella regione Sicilia la superficie boscata è di 223.000 ettari, in provincia di Messina è scesa a 19.620 ettari con una diminuzione negli ultimi 10 anni di 3.200 ettari di bosco mentre i forestali nell’isola sono 26.000, operai stagionali che lavorano 78-101-151 giornate l’anno in una condizione di eterno precariato che ogni anno devono lottare per vedere riconosciuto il diritto alla retribuzione. “Al Governo regionale – ha concluso Mastroeni- chiediamo certezze per i lavoratori forestali e soprattutto un PIano straordinario di intervento per la messa in sicurezza del territorio”,
L’iniziativa è stata presieduta dal Segretario generale della Cgil Messina, Lillo Oceano, mentre ad introdurre il tema è stato Giovanni Mastroeni, Segretario generale Flai Cgil Messina. Sono intervenuti Pietro Lo Monaco, Dirigente generale del Dipartimento regionale Azienda Foreste Demaniali e Salvatore Tripi, Segretario generale Flai Cgil Sicilia, mentre le conclusioni sono state affidate a Davide Fiatti, Dirigente nazionale Flai Cgil.
(96)