La Fp Cgil ha chiesto di elevare le ore lavorative ad alcune figure che sono state assunte part-time di verificare la possibilità di assunzione di qualche altro fisioterapista risultato in esubero, considerato che dopo l’ accreditamento l’Asp pagherà le prestazioni a tariffa piena, senza applicare la decurtazione del 20 %.
Inoltre di considerare la possibilità di stipulare contratti a tempo interminato anche per alcune figure che ormai da anni sono utilizzate con rapporti di collaborazione.
«Abbiamo richiesto anche di valutare la possibilità dell’applicazione del contratto Aiop — continua Crocè — attualmente i lavoratori sono stati contrattualizzati applicando il contratto Aris».
La Ssr e il consorzio Sisifo hanno risposto alle richieste avanzate dal sindacato che valuteranno che possa migliorare le condizioni dei lavoratori .
In tal senso, ha comunicato di aver innalzato anche il rimborso chilometrico ai lavoratori. In merito ai maggiori introiti che la Ssr dovrebbe avere grazie all’applicazione della tariffa piena, il Consorzio Sisifo ha precisato che l’Asp liquidava il 20% in meno sulla tariffa, perché la Teseos operava nei locali dell’Asp, mentre adesso tutti gli ambulatori sono a carico della Srr.
È necessario fare una valutazione contabile per arrivare a comprendere la possibilità di recupero di altro personale dichiarato in esubero.
«Incontro interlocutorio — conclude Clara Crocè — ma è necessario aggiornarlo a fine luglio per verificare la conclusione di un percorso che potrebbe mettere definitivamente fine a una vertenza che ormai durava da più di dieci anni».
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