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Filt Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti, Fast e Ugl confermano lo sciopero del personale Fs per il 25 marzo

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“Contro il tentativo del Gruppo Fsi di depotenziare, a partire dal cambio orario di giugno, il traghettamento sullo stretto di Messina, rimodulando il servizio e prevedendo l’attraversamento a piedi con mezzi navali veloci, con conseguente soppressione dei treni a lunga percorrenza diurni”. Sono le motivazioni dell’annunciato sciopero regionale di otto ore di tutti i lavoratori delle Ferrovie in Sicilia proclamato oggi dai sindacati Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Fast Ferrovie, Ugl Trasporti per il prossimo 25 marzo, dalle 9.00 alle 17.00.

 

Nonostante Fs assicuri che la riduzione del servizio non avverrà, i sindacati, cauti, procedono nella loro azione di protesta contro qualsiasi tentativo di depotenziare il traghettamento sullo Stretto.

 

 “Solo l’attuale organizzazione del servizio ferroviario – ribadiscono – garantisce la continuità territoriale dell’isola e, pertanto, la scomparsa e o la sostituzione della stessa con soluzioni, ancora non condivise con le parti sociali, che prevedano per l’utenza l’attraversamento dello Stretto da semplici pedoni, rappresenta, in modo inequivocabile, un ulteriore colpo allo sviluppo economico dell’isola, marginalizzando la stessa e incrementando il gap rispetto al resto del Paese in termini di infrastrutture e collegamenti ferroviari veloci».

 

Ammodernamento della flotta navale e delle carrozze dei treni a lunga percorrenza, rilancio del trasporto merci su rotaia con politiche regionali mirate, questi i temi urgenti da affrontare secondo le sigle sindacali che chiedono venga istituito urgentemente un tavolo tecnico per avviare un confronto proprio su questi aspetti. Ma dal momento che la loro richiesta è rimasta inevasa, confermano lo sciopero del prossimo 25 marzo.

 

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