Il sindacato Orsa si rivolge all’assessore alle Politiche sociali, Antonino Mantineo, per chiarire la situazione dei trentasei operatori esclusi da Casa Serena dall’1 agosto 2014.
Questi lavoratori – precisa il sindacato – «hanno sottoscritto il contratto di assunzione con la Cooperativa Genesi per l’espletamento del Servizio di Assistenza Domiciliare Anziani – ds 26 legge 328. Si è concluso un percorso virtuoso che dà loro garanzie per tre anni ma non può considerarsi esaurita la vertenza occupazionale attraverso una soluzione che mantiene i connotati della provvisorietà».
Per garantire la stabilità occupazionale, l’Orsa scrive: «Dopo vent’anni di servizio prestato a Casa Serena, liquidati speditamente, i lavoratori hanno il diritto di recuperare la completa continuità occupazionale».
«L’Amministrazione Comunale ˗ precisa ˗ ha l’obbligo di rispettare l’accordo siglato con i sindacati il 30 luglio 2014 e garantire la totale continuità inserendo il servizio nel Piano di Zona che la Regione ha rimandato al mittente a causa delle criticità sollevate, sfruttando le eventuali clausole di tutela per ricollocare i lavoratori in altri servizi e in caso di scorrimento della graduatoria di Casa Serena favorire il rientro dei lavoratori nella struttura di Montepiselli».
A Mantineo, il sindacato chiede quali urgenti iniziative intende intraprendere per il rispetto degli accordi sottoscritti con le parti sociali.
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