Dopo aver letto la nota del Consiglio d’amministrazione del teatro Vittorio Emanuele sul rinnovo o l’assegnazione di consulenze a titolo oneroso i sindacati Slc Cgil, Uilcom Uil, Fials Cisal e Sadirs hanno voluto ricordare la nota con diffida che porta la data del 3 maggio. Il sindacalista della Slc Cgil, Pippo Di Guardo ha definito isterica e inusuale la posizione del Cda del Vittorio. Questo il testo:
“Le scriventi OO.SS. Provinciali di SLC-CGIL, UILCOM-UIL, FIALS-CISAL e S.A.Di.R.S. di Messina, preso atto delle difficoltà economiche in cui versa l’Ente, sia per la gestione amministrativa e sia a causa dei tagli ai finanziamenti effettuati dalla finanziaria regionale, con la presente
d i f f i d a n o
le SS.LL. in indirizzo, ad effettuare qualunque rinnovo o attribuzione di consulenze, di qualsiasi natura, ed in particolare di quelle in scadenza nel corso del 2013.
In atto le somme destinate all’E.A.R. Teatro di Messina, per la prossima stagione artistica, non consentono alcuna spesa oltre quella prevista dal piano regionale.
Si comprenderà che, anche in considerazione dei nuovi orientamenti della Regione in merito ai fondi destinati alle attività culturali e quindi anche per l’E.A.R. Teatro di Messina, qualsiasi somma che venga distratta per altri fini, finirà con il pregiudicare la sopravvivenza stessa dell’unico polo storico culturale di cui la città è dotata”.
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