Autobus sporchi e insicuri per autisti e passeggeri, la denuncia dell’Orsa

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Di autobus a Messina, va detto, negli ultimi tempi se ne vedono circolare molti di più rispetto agli anni bui dei trasporti pubblici, quando mettersi alla fermata Atm era una scommessa, significava non sapere quando e se si sarebbe arrivati a destinazione, vista la penuria di mezzi. Adesso il parco bus si è notevolmente arricchito ed è in crescita, ma, non è tutto oro quel che luccica.

Lo sanno bene gli autisti dell’Azienda di Trasporti rappresentati dall’Orsa, che, secondo una denuncia del sindacato, sarebbero costretti a prestare servizio a bordo di mezzi vetusti e rumorosi, con diversi problemi,  ripetutamente segnalati  e mai risolti.  I mezzi, in questione, secondo quanto segnala l’Orsa,  sono quelli   che la GTT di Torino aveva destinato alla rottamazione, gli stessi che invece a Messina vengono  ancora regolarmente utilizzati per il servizio di trasporto pubblico locale.

Ma c’è di più. Ci sarebbero infatti disfunzioni importanti, ma soprattutto potenzialmente pericolose per la salute dei lavoratori e dei passeggeri dei mezzi,  anche nelle vetture Bredamenarini, recentemente acquistati e messi in strada. Qui una polvere nera di cui non si conosce ancora la natura, sarebbe presente nell’abitacolo, sul pavimento e le pareti, e proverrebbe dal vano motore.

I problemi legati ai mezzi sono anche altri e non trascurabili. Secondo quanto segnala il sindacato, ben sei minibus ,  (A16 – A18 – A19 -A20 – A21 – A22) sulle linee 33 – 35 – 42b – 51, sono  provvisti solo di una  porta, quella anteriore, che non garantisce livelli di sicurezza adeguati nel caso in cui si dovessero verificare eventi che necessitano l’evacuazione del mezzo in tempi rapidi.

Per tutte queste ragioni l’orsa ha scritto all’Asp, perchè vengano verificati i livelli di sicurezza e le condizioni igienico-sanitarie degli autobus e vengano date garanzie sia a chi sui bus ci lavora, sia a chi se ne serve quotidianamente.

Marika Micalizzi

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