A rischio la continuità del servizio Atm: mancano gli autisti. Lancia l’allarme il sindacato Orsa che afferma: “A quattro mesi dalla scadenza dei contratti per 80 lavoratori ex Lsu sia Atm che Amministrazione Comunale non hanno ancora risposte certe e a rischio ci sono livelli occupazionali e continuità del servizio”.
“Più della metà di questi lavoratori − spiega il segretario Michele Barresi − sono proficuamente impiegati in settori legati a vendita e verifica biglietti e circa 24 sono autisti di bus e senza la dovuta programmazione l’Atm tra pochi mesi avrà forse più bus in strada ma non avrà chi li guiderà”.
“Da mesi sono state formalizzate le piante organiche di Atm e sono ben chiare ancora le carenze in segmenti strategici come la vendita e la verifica titoli – dichiara Orsa – come non scopriamo certo oggi che con 42 mezzi in servizio , e ne dovremmo avere secondo i programmi aziendali almeno una dozzina in più, mancano a regime circa 40 autisti”.
“La maggiore attenzione di questa dirigenza verso la lotta al portoghesismo ed il tentativo di aumentare i mezzi in servizio e’ un fattore certamente positivo – commenta OrSA- ma ad oggi gli interventi interni, fortemente sollecitati da questo sindacato, per reperire e riqualificare personale in questi settori sono stati timidi ed e’ mancata la dovuta programmazione tanto che l’azienda si trova già oggi impreparata ed in continua emergenza nella sola ricerca di soluzioni tampone . “Una problematica di non poco conto visto che buona parte di questo personale proficuamente impiegato proviene dal bacino ex Lsu, 80 in tutto, ed è in scadenza di contratto al fine luglio prossimo − denuncia l’OrSA − e da più di un anno chiediamo a Dirigenza e Amministrazione Comunale di sottoporre alla Regione un piano di stabilizzazione se non vuol trovarsi a breve in piena emergenza organizzativa e occupazionale”.
“ Fino ad oggi a quattro mesi dalla scadenza dei contratti del personale precario dalla Dirigenza Atm ci giungono solo rassicurazioni – continua l’OrsA – ma il tempo stringe e ci auguriamo che l’Amministrazione attivi a breve i necessari percorsi con la Regione, diversamente dovrà presto rendere conto alla città dei disservizi che deriveranno da un’Azienda che vuol “fare trasporto senza autisti” e del problema occupazionale di 80 lavoratori per il quale questo sindacato ha già attivato le procedure di sciopero del comparto”.
(137)