Gli attestati di solidarietà sono stati tanti negli ultimi giorni per Riccardo Caristi, il segretario Orsa Ferrovie e capotreno aggredito sul treno in arrivo a Milazzo per il controllo dei titoli di viaggio.
Da Vincenzo Garofalo del Ncd a Francesco D’Uva dei Cinquestelle, da sindaco Accorinti a giunta municipale.
Il sindacato, adesso, non vuol far passare la vicenda come ordinaria e ha avviato le procedure per lo sciopero nazionale.
La motivazione è per la sicurezza a bordo dei convogli sia per gli utenti che per il personale ferroviario: “Lo Stato – si legge – deve farsi carico della sicurezza dei cittadini che utilizzano i treni e di coloro che lavorano negli ambienti ferroviari. Ormai regna un clima di paura fra gli operatori ferroviari e di riscontro, chi aggredisce sa che può cavarsela con una lieve pena o addirittura con l’immunità”.
La richiesta porta la firma del segretario generale Orsa Andrea Pelle alle istituzioni interessate. Nei prossimi giorni la comunicazione della data di sciopero.
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