agenziaentrate

Agenzia delle Entrate. FPCGIL reitera la richiesta d’incontro al Direttore Provinciale . Proclamato lo stato di agitazione

Pubblicato il alle

2' min di lettura

agenziaentrateIn seguito all’assemblea degli iscritti, tenutasi nei giorni scorsi, la FPCGIL ha chiesto al Direttore dell’Agenzia delle Entrate di Messina un incontro per discutere di alcune criticità inerenti l’organizzazione e l’attività dell’ufficio.
“I lavoratori hanno fatto presente il grave clima che si respira in ufficio – si legge in un comunicato – anche in seguito ai continui attacchi che sono costretti a subire. Controlli a campione , attraverso i quali i dipendenti rischiano ,anche per errori materiali dovuti alla gran mole di lavoro, di essere sottoposti a provvedimenti disciplinari”.

I lavoratori – dichiarano Clara Crocè, Segretario Generale della FPCGIL, e
Francesco Fucile, Segretario del settore – ormai sotto pressione a causa dei
carichi di lavoro sempre più insostenibili, devono raggiungere obiettivi
sempre più frenetici. La Direzione provinciale , in questi giorni,
attraverso l’invio di mail, ha minacciato i dipendenti di contestazione
disciplinare nel caso in cui , non dovessero chiudere lavorazioni in corso
entro la data coincidente con il monitoraggio degli obiettivi. Tutto ciò è
un’anomalia in quanto non possono essere alterati i tempi del procedimento.
Così facendo- aggiungono i sindacalisti – si rischia di non tutelare il contribuente e di alterare tutta l’organizzazione del lavoro. Un’organizzazione del lavoro che fa acqua da
tutte le parti, con lavoratori e utenti sull’orlo dell’esaurimento nervoso,
questi ultimi costretti a lunghe file interminabili , come filmato dalla
FPCGIL prima dell’assemblea con i lavoratori .

La FPCGIL- concludono Crocè e Fucile – ha inoltrato una richiesta di incontro al Direttore dell’Agenzia delle Entrate , a tutt’oggi, il Direttore non ha avvertito la necessità di
aprire un serio confronto in merito alle criticità più volte rappresentate
dai lavoratori- continuano Crocè e Fucile- abbiamo reiterato la richiesta
d’incontro , in caso di mancata risposta preannunciato lo stato di
agitazione del personale”.

(57)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Contenuto protetto.