Nuovo aggiornamento dall’ex vicesindaco Carlotta Previti sul progetto I-HUB dello Stretto: «ammessi a finanziamento ulteriori 65 milioni di euro che si aggiungono ai 71 milioni già finanziati. Ad ottobre realizzazione primo lotto. Il progetto – sostiene la Previti – attrarrà multinazionali per assumere risorse umane e incubare start up promettenti».
«Vogliamo che i giovani possano decidere di restare nella nostra città, bloccando l’emorragia di risorse umane che hanno abbandonato Messina per la mancanza di possibilità lavorative, e siamo soddisfatti di annunciare un ulteriore finanziamento per il progetto più audace e innovativo della nostra amministrazione: l’Hub dello Stretto. Difatti, il progetto ‘Tech I-Hub’ in partenariato con l’Università di Messina è stato dichiarato ammissibile ed ha superato la Fase 1 per un importo complessivo di oltre 65 milioni di euro che si aggiungono agli altri 71 milioni di euro già ammessi a finanziamento con altri fondi».
«L’area Zes – prosegue Previti – dove sorgerà l’I-Hub attrarrà multinazionali nel settore della tecnologia ad alto valore aggiunto che insedieranno i loro stabilimenti con il vincolo di assumere risorse umane e incubare le start up più promettenti».
Secondo quanto pianificato dall’amministrazione uscente, il progetto dovrebbe prevedere la ristrutturazione del mercato Ittico, l’ex Silos Granai e il plesso dei Magazzini Generali. Edifici che, se questo intervento venisse realizzato, diventerebbero ad elevata efficienza energetica e sarebbero integrati con un’articolata area verde realizzata «secondo i concept Green and Innovation più audaci, con alberi e specie botaniche “mangia smog”, sistemi smart di irrigazione ed illuminazione ad altissima efficienza, connettività garantita dalle ultime tecnologie disponibili, etc…». L’area green prevederà inoltre, spazi per l’aggregazione giovanile, nei quali configurare anche azioni propedeutiche alla formazione e allo sviluppo di talenti, nonché sviluppo di esperienze di inserimento dei giovani nel mercato del lavoro.
Intanto, secondo quanto dichiarato dal vicesindaco uscente Carlotta Previti, entro il 15 ottobre 2022 è prevista la stipula del contratto per la realizzazione del primo lotto funzionale del progetto I-Hub “Graceful living area for Messina Gla4ME” (attingendo alla prima parte del finanziamento, pari a 71 milioni di euro, che rientra nei fondi del PON Metro 2014-2020, integrato con i fondi React EU, per l’importo € 18.902.317,40).
Questo primo lotto prevederebbe:
- la demolizione dei tre corpi di fabbrica (Mercato Ittico, Ex Silos Granai, e Magazzini Generali);
- la bonifica dell’intera area;
- la realizzazione di servizi e i sottoservizi di rete;
- la creazione di un impianto fotovoltaico sul parcheggio multipiano Cavallotti;
- la realizzazione delle aree esterne di pertinenza e di connettività, e le opere di urbanizzazione primaria e secondaria.
«È il progetto più ambizioso dell’ex amministrazione – dichiara Carlotta Previti – e chi non riesce a rassegnarsi, come il vicepresidente della Regione Gaetano Armao e il candidato a sindaco De Domenico, arriva perfino a negare l’esistenza di atti amministrativi e contabili pubblici. De Domenico confonde l’ammissione a finanziamento del primo lotto con il finanziamento totale dell’I-Hub e Armao non potendo negare il finanziamento – dato che si è debitamente informato presso l’Agenzia di Coesione che ha confermato l’esistenza del progetto – si offre come supporto per accelerare le procedure, ma conoscendo i tempi della Regione e la perdita di miliardi di fondi extrabilancio gli diciamo “anche no grazie”. Armao – prosegue l’ex vicesindaco – stia tranquillo sui tempi: entrambi i progetti (ForestaME e I-Hub) sono stati ammessi a finanziamento e andranno a gara nonostante i suoi vani e goffi tentativi di prendere informazioni ovunque nella speranza che non ci fosse nessun finanziamento. La gestione fondi extrabilancio sono una materia complessa e un progetto imponente come l’I-Hub è stato oggetto di più programmi di finanziamento».
Oltre ai 65 milioni di euro aggiuntivi, secondo le dichiarazioni di Carlotta Previti, per il primo progetto la copertura finanziaria prevista per l’attuazione dell’intervento complessivo, è pari ad € 71.285.714,29, suddivisi nel modo seguente:
- Lotto 1: € 18.902.307,40 a valere su fondi PON Metro react_Eu, di cui alla scheda progetto “ME 6.1.3.a – i-HUB di Messina: Graceful Living Area for Messina Gla4ME”, imputata alla risorsa di entrata 665/74 e al collegato capitolo di spesa 25000/80 del bilancio di previsione 2021/2023;
- Lotto 2: € 16.800.000,00 a valere su fondi del POC (Programma Operativo Complementare);
- Lotto 3: € 35.583.396,89 a valere sulla programmazione fondi 2021-2027 del Piano Operativo Transitorio (versione 10.0) approvato con deliberazione di G.C. n. 17 del 25/01/2022.
(217)