Dalle prime luci del giorno al crepuscolo, doppio appuntamento per il Festival “Teatro dei Due Mari” di Tindari con gli spettacoli “All’alba Ettore muore due volte”, diVincenzo Pirrotta, e “Argonauti – Giasone e Medea”, con Cinzia Maccagnano e la regia di Aurelio Gatti. A dare il via alle danze, alle 5 del mattino, sarà la rappresentazione di Pirrotta, che metterà in scena la morte di Ettore per mano di Achille narrata nel ventiduesimo libro dell’Iliade, considerato uno dei più commoventi e alti di tutta la letteratura omerica. Una scelta, quella del puparo e cantastorie palermitano, allievo di Mimmo Cuticchio ed erede della tradizione dei cuntisti, dettata dall’esigenza di trasmettere tutta la potenza del verso orale, antico e attuale al contempo.Sempre a Tindari, ma alle 21.15, sarà la volta di “Argonauti – Giasone e Medea”, una delle più grandi epopee del mondo antico. Insuperabile dal punto di vista della complessità dell’intreccio, la rappresentazione è un viaggio di sola andata per danza‚ teatro e musica incentrato sul folle amore di Medea (interpretata magistralmente dall‘attrice siciliana Cinzia Maccagnano) per Giasone.
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