Ad allertare i Carabinieri sono stati la donna e alcuni vicini, allarmati dalle urla provenienti dalla casa dei due. Le indagini hanno consentito di far luce su atti di vessazione, di violenza fisica e psicologica perpetrati nel tempo. L’uomo dovrà adesso rispondere di maltrattamenti in famiglia.
Il Giudice delle indagini preliminari presso il Tribunale di Patti, su richiesta della Procura della Repubblica di Patti guidata dal Procuratore Capo Angelo Vittorio Cavallo, ha convalidato l’arresto in flagranza di reato eseguito tra la sera di venerdì 24 e la notte del 25 giugno 2022 dai Carabinieri di Falcone (ME) a carico di un uomo, autore di reati di maltrattamenti in famiglia in danno della propria compagna. Nei confronti del precitato è stata applicata la misura della custodia cautelare in carcere.
I Carabinieri sono intervenuti sul posto, allertati dalla donna e dai vicini di casa, allarmati dalle urla provenienti dalla casa dei conviventi, separando i due e rilevando azioni di violenza commesse dall’uomo in danno della compagna, intervento che ha permesso di acquisire direttamente elementi di conferma del reato di maltrattamenti in famiglia e che ha incoraggiato la donna a denunciare i fatti. La donna, che in passato era stata vittima di analoghe violenze esercitate dallo stesso compagno, per le quali è stato condannato, ha raccontato ai Carabinieri gli atti di vessazione, di violenza fisica e psicologica, finanche costretta a rimanere in casa per gelosia ovvero di essere seguita qualora fosse uscita da sola in paese.
La ricostruzione dei fatti ha permesso ai Carabinieri di procedere all’arresto dell’uomo in flagranza di reato per maltrattamenti in famiglia. L’uomo, al termine delle rituali formalità è stato ristretto presso la casa circondariale di Barcellona Pozzo di Gotto, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.
FONTE: Legione Carabinieri “Sicilia” – Comando Provinciale di Messina
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