Santa Teresa di Riva. Custodia cautelare in carcere per un soggetto italiano, classe ’65, accusato di violenza sessuale su minore e maltrattamenti nei confronti di fanciulli.
Il provvedimento restrittivo nei confronti dell’uomo, residente a Santa Teresa di Riva (ME), scaturisce dagli esiti di una complessa attività investigativa, sviluppata dai Carabinieri della locale stazione, che ha permesso di fare piena luce sulle violenze sessuali commesse nei confronti delle due figlie adottive minorenni costrette in molte occasioni a subire atti sessuali.
I militari, attraverso una complessa e attenta indagine, dopo aver raccolto una serie di indizi e di prove nei confronti dell’arrestato hanno potuto certificare le modalità con cui l’uomo si approfittava delle due figlie. Al reato si aggiunge, poi, l’aggravante di aver commesso il fatto nei confronti di persona che non ha compiuto gli anni 18, essendone genitore adottivo e per aver approfittato di circostanze di tempo, di luogo e di persona anche in riferimento all’età, tali da ostacolarne la privata difesa.
L’uomo, espletate le formalità di rito è stato condotto presso la Casa Circondariale di Messina Gazzi a disposizione della competente Autorità Giudiziaria di Messina.
La Polizia Giudiziaria evidenzia come le denunce, da parte delle vittime di maltrattamenti, violenze di genere e nei confronti di minori, sono di massima importanza per consentire un intervento tempestivo.
Le Forze dell’Ordine hanno, infatti, sviluppato una preparazione professionale nell’affrontare tali reati e, in sinergia con la Procura della Repubblica di Messina, sono in grado di giungere quanto più rapidamente possibile a tutelare le vittime e porre fine agli abusi.
(457)