Una vera furia, Sebastiano Panepinto, arrestato dalla Polizia, sezione Volanti, per evasione, resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento aggravato e indagato per danneggiamento e lesioni personali.
L’uomo, 32 anni, già con precedenti penali, si trovava agli arresti domiciliari,a seguito di una lite familiare, dopo aver distrutto mobili e suppellettili, è uscito da casa, e, visto in strada il furgoncino i strada dei parenti ha pensato bene ad una vendetta immediata: è salito sul cofano del veicolo e da lì ha cominciato a tempestare di calci il parabrezza. Su richiesta di intervento sono arrivati gli agenti di una Volante che hanno intimato all’uomo di scendere di porre fine alla vendetta. Ma l’altro, dopo un primo tentativo di fuga, ha deciso di rimanere “in campo” e attaccare gli stessi poliziotti. Catturato, Panepinto è stato condotto a bordo dell’auto della Polizia. Errore: la furia dell’uomo non si è arrestata. Ha preso a calci anche il finestrino e lo sportello della Volante. Si è calmato al carcere di Gazzi.
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