Un colpo fallito, uno no, ma la polizia li arresta con il bottino in mano

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Hanno agito in pieno giorno, le 15,30 circa, i due malviventi che ieri hanno tentato di rapinare la Banca Sviluppo per la Cooperazione di Credito spa, a Capo D’Orlando. Ma qualche minuto dopo, alla Sala Operativa del Commissariato orlandino è giunta una chiamata che segnalava la presenza dei due rapinatori. Immediato l’intervento della Polizia, ma all’arrivo degli agenti i due erano già fuggiti: il colpo era fallito a causa della reazione di un cassiere, che aveva chiuso la porta della banca, bloccando i malviventi all’interno. Da qui la reazione di uno dei rapinatori, che afferrata una penna dal bancone ha intimato al cassiere di aprire immediatamente il bussolotto, così da guadagnarsi la fuga.

Insoddisfatti, però, hanno deciso di ‘visitare’ un’altra banca, la Carige. Qui è andata decisamente meglio, almeno in prima battuta. Taglierino puntato al volto del cassiere, si sono portati via 15mila euro. Peccato che ad attenderli all’uscita c’era già la polizia.

Sono rinchiusi nel carcere di Gazzi, Venerando Sessa, 40 anni, e Giulio Maurizio Arena, 39 anni, entrambi catanesi, entrambi pregiudicati.

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