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Concerto di Tiziano Ferro: estorsioni ai parcheggi. Due arresti

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Nella tarda serata ieri, i carabinieri della Compagnia di Messina Sud hanno tratto in arresto in flagranza di reato, per estorsione, Gaetano Artale, pregiudicato messinese classe 1995 e Francesco Cirillo, classe 1988, nato in provincia di Reggio Calabria ma residente e attivo a Messina. I due erano stati protagonisti di una serata caratterizzata da prepotenze e soprusi nei confronti di chi era venuto da fuori città solo per godersi il concerto di Tiziano Ferro.

CIRILLO FrancescoARTALE GaetanoMentre all’interno dello stadio “Franco Scoglio” risuonavano le note delle canzoni del famoso cantante, gli autisti dei pullman turistici che sostavano nelle aree circostanti l’impianto in attesa della fine del concerto hanno subito delle vere e proprie “incursioni”.  Gruppi di pregiudicati, provenienti dai villaggi limitrofi, pretendevano con atteggiamenti violenti e minacciosi  la consegna di somme di denaro per consentire ai mezzi pesanti di rimanere parcheggiati sul suolo pubblico.

 

Delle estorsioni in piena regola che, in occasione di eventi come quello di sabato, squalificano questa città e i suoi abitanti di fronte alle migliaia di appassionati di musica provenienti anche da altre regioni. Lo stesso problema, infatti, si era presentato anche due anni fa durante i concerti di Vasco Rossi e Jovanotti, nonché – seppur in misura ridotta – l’anno scorso quando a suonare a Messina erano stati i Pooh.

Per questo motivo, nella serata di Tiziano Ferro, l’attenzione delle Forze dell’Ordine su questo fenomeno è stata altissima fin dall’inizio. Squadre di carabinieri in borghese, con auto e moto civili, hanno costantemente pattugliato la bretella San Filippo e i circostanti villaggi CEP e Santa Lucia, dove avevano trovato collocazione altri mezzi turistici.

Il dispositivo anti-estorsione schierato si è rivelato quindi particolarmente efficace, tanto che – quando intorno alle 22 è giunta l’ennesima segnalazione al 112 – i militari, precipitandosi sul posto, hanno sorpreso Artale e Cirillo mentre, gridando e parlando in modo molto animato, colpivano con un violento schiaffo il conducente di uno dei pullman presenti. I due sono stati perquisiti e sono stati trovati in possesso di circa 200 euro in banconote di piccolo taglio, verosimilmente provento della medesima attività illecita nei confronti di altre vittime in corso di identificazione.

Al termine delle formalità di rito, gli arrestati sono stati ristretti presso la casa circondariale di Messina Gazzi, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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