Un 67enne taorminese è stato arrestato per maltrattamenti nei confronti della moglie dalla Compagnia di Carabinieri di Taormina. È stata la donna stessa a lanciare l’allarme rivolgendosi alla Centrale Operativa: una pattuglia è prontamente intervenuta sul luogo delle violenza trovando la donna con una grossa ferita lacero-contusa alla testa.
All’interno dell’appartamento presente anche il marito, responsabile, secondo la moglie, della ferita: la vittima ha riferito alle forze dell’ordine che l’uomo l’avrebbe colpita ripetutamente alla testa con un grosso bastone.
I carabinieri hanno chiamato il 118, intervenuto prontamente portando la donna all’Ospedale di Taormina: i risultati degli esami hanno evidenziato una frattura dell’ulna sinistra, trauma cranico con ematoma e ferite lacero contuse curata con diversi punti di sutura per cui riceveva una prognosi trenta giorni.
Il marito è stato, quindi, arrestato e condotto al carcere di Gazzi.
A Letojanni, invece, è stato emanato un provvedimento di custodia cautelare in carcere nei confronti di un uomo, classe ’61, per stalking, maltrattamenti in famiglia ed estorsione nei confronti della convivente.
L’uomo sottoponeva la compagna a continue vessazioni fisiche e morali, aggredendola e minacciandola di morte, anche dopo essere stato incarcerato per altre ragioni, mediante lettere inviate dal carcere.
In passato la donna era stata percossa ripetutamente con un bastone di legno e questo aveva generato in lei uno stato di frustrazione e ansia. Lo stalker, inoltre, tramite le lettere minatorie, tentava di costringere la vittima a consegnare ingenti somme di denaro.
L’uomo dovrà, quindi, rispondere di tentata estorsione, stalking e maltrattamenti in famiglia.
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