Ruba un motorino “per vendetta”, perché il proprietario gli aveva sottratto il cellulare. È successo a Messina, a raccontare i particolari sono gli agenti della Polizia Ferroviaria che, scoperto il “doppio” furto hanno denunciato entrambi per furto.
Particolare è la vicenda che si è verificata nella stazione ferroviaria siciliana. Infatti, da una denuncia di furto di un motorino, con tanto di descrizione del presunto responsabile, sono partite subito le indagini della Polfer, per ricostruire la dinamica degli eventi.
Quando però gli investigatori sono risaliti all’autore del furto, questi ha ammesso le proprie responsabilità confessando di aver commesso il reato , ma “per vendetta”, poiché il proprietario del ciclomotore si era impossessato di un suo telefonino. L’epilogo della vicenda è stato paradossale visto che il denunciante, in breve, si è trasformato, a sua volta, in denunciato.
Infatti, entrambi i soggetti implicati nella vicenda, un messinese di 25 anni ed un tunisino 24enne, sono stati denunciati per furto. Lo straniero è stato anche denunciato per non aver lasciato il territorio italiano in seguito all’ordine di espulsione ricevuto dal Questore di Siracusa il 12 ottobre scorso.
FONTE: Polizia di Stato, Compartimento Polizia Ferroviaria per la Sicilia
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