La sera del concerto di Ligabue a Messina la Polizia di Stato, impegnata nei controlli predisposti in occasione dell’evento, hanno sedato una violenta rissa a circa 1,5 km di distanza dallo Stadio San Filippo. In manette un pregiudicato di 62 anni.
La sera del 17 giugno, il personale della Squadra Mobile, nell’ambito di specifici servizi di Polizia Giudiziaria, predisposti in occasione del concerto di Ligabue, nel percorrere il quartiere CEP a circa 1,5 Km di distanza dallo stadio, si accorgeva di un giovane che tentava di bloccare due persone che si allontanavano a bordo di una moto.
Immediatamente i poliziotti si avvicinavano per chiedere notizie in merito a quanto stesse accadendo e constatavano che i due uomini a bordo della moto stavano tornando indietro per aggredirlo, incuranti della presenza della Polizia.
Si sviluppava conseguentemente una violenta rissa, perché all’iniziale terzetto, si univa un gruppo di persone poco distanti, che divise in fazioni, si aggredivano vicendevolmente, anche usando i caschi come corpi contundenti. Per evitare l’ulteriore degenerare della situazione, veniva richiesto prontamente personale di rinforzo. In quei frangenti di massima concitazione, un operatore della Squadra Mobile – dopo aver accertato la sussistenza di tutte le condizioni di sicurezza necessarie – esplodeva, in aria, con la pistola di ordinanza, un colpo d’arma da fuoco, che aveva l’effetto di disperdere i facinorosi, senza recare danni a persone o cose.
Le immediate indagini consentivano di individuare tre dei rissanti, due dei quali sono stati deferiti in stato di libertà, il terzo è stato identificato nel pregiudicato Giovanni Strano, 62 anni, il quale è stato tratto arresto, perché individuato come colui che ha innescato la rissa.
A seguito del giudizio per direttissima svoltosi ieri, l’Autorità Giudiziaria ha convalidato l’arresto per il reato di rissa.
Fonte: Questura di Messina
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