Rifiuti abbandonati in città, principalmente farmaci, o conferiti illecitamente nei cassonetti di via Don Blasco: questo quanto scoperto nelle scorse ore dalla Polizia Municipale di Messina anche grazie all’ausilio delle fototrappole.
Continua l’attività di controllo del territorio operata dal Reparto Ambientale del servizio di Polizia Specialistica, guidata dal Commissario Giovanni Giardina, comandante vicario del Corpo di Polizia Municipale di Messina. A coordinare le operazioni, l’ispettore Giacomo Visalli.
In particolare, nella giornata di ieri, giovedì 4 febbraio 2021, la Polizia Municipale ha scoperto una consistente quantità di rifiuti urbani pericolosi – per la precisione farmaci – abbandonati a Faro Superiore. Dai dati sensibili trovati tra i medicinali è stato possibile risalire al responsabile, un informatore scientifico, poi verbalizzato ai sensi degli artt. 192 e 255 D.Lgs 152/06. Dovrà pagare una multa complessiva di 1.200 euro.
Ma le fototrappole hanno consentito di scoprire illeciti anche in via Don Blasco, dove solo pochi giorni fa è stato sequestrato un deposito dismesso di Rfi, utilizzato abusivamente per bruciare rifiuti. Lì, spiega il commissario Giovanni Giardina nel suo resoconto delle recenti operazioni della Polizia Municipale, le telecamere hanno ripreso diversi cittadini che, nonostante provenissero da altre zone della città coperte dal servizio di raccolta differenziata porta a porta, erano andati a gettare la spazzatura nei cassonetti di via Don Blasco. Molti a bordo di furgoni carichi di rifiuti.
La medesima attività è stata svolta in altre zone, considerate critiche dall’ispettore Giacomo Visalli coordinatore del Reparto Ambientale, ed è in programmazione su tutto il territorio cittadino.
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