Sembravano quattro internet point in realtà, però, funzionavano da centri scommesse non autorizzati. Così i finanzieri della Compagnia di Milazzo hanno proceduto al sequestro di materiale divulgativo, 9 personal videoterminali, 6 stampanti e tutta la strumentazione informatica utilizzata per poter disporre in tempo reale, attraverso il collegamento telematico con la società di scommesse estera, delle quotazioni dei vari eventi sportivi e stampare le ricevute delle scommesse.
Le postazioni installate nei quattro locali, situati a Milazzo e Pace del Mela, permettevano collegamenti a piattaforme che consentivano le scommesse su eventi sportivi di ogni genere, offrendo quote superiori rispetto ai centri autorizzati.
La raccolta e gestione delle scommesse avveniva per conto di clienti non registrati o privi di un account personale, ed in tali casi provvedeva il centro stesso, garantendo l’anonimato del soggetto, a permettere l’intermediazione delle scommesse e consentire la puntata, raccogliendo le somme corrispondenti alle giocate.
L’operazione è stata eseguita nell’ambito di articolati servizi di controllo economico del territorio disposti dal Comando Provinciale, finalizzati anche alla repressione del fenomeno del gioco d’azzardo e delle scommesse illegali, effettuate in collaborazione con personale dell’Amministrazione dei Monopoli di Stato di Messina.
(210)