Denunciare di essere vittima di una rapina e poi nascondere nella propria abitazione parte del presunto bottino, non è azione furba. E furbo non si è dimostrato Salvatore Giuseppe Caminiti, 43enne di Scaletta Zanclea, abitante a Torre di Quartesolo, provincia di Vicenza, dove lavora come autista per un corriere. Caminiti, il 22 gennaio 2013 denunciò ai carabinieri del posto che mentre stava effettuando delle consegne in un paesino vicino, Carrè, fu assalito da tre individui, travisati, che gli sottrassero l’incasso della giornata, 1500 euro, il portafogli contenente 100 euro, i documenti personali e il suo cellulare. Poco più di un anno dopo, a chiusura indagini, Caminiti è stato denunciato per simulazione di reato. Perquisite sia l’abitazioni di Torre Quartesolo che quella messinese di Scaletta Zanclea, in quest’ultima i carabinieri hanno rinvenuto il cellulare e i documenti denunciati come sottratti nel corso della fantomatica rapina.
(66)