I Carabinieri lo hanno sorpreso mentre cedeva ad un conoscente una bustina contenete marijuana sul posto di lavoro. Così sono scattate le manette per Davide Mandalà, 43enne messinese.
L’uomo era sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari per reati inerenti gli stupefacenti ma poteva lasciare il proprio domicilio nell’arco della mattina per lavorare come giardiniere a Villa Sabin, sul viale della Libertà.
Alcuni giorni fa, però, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Messina lo hanno sorpreso durante l’orario di lavoro mentre cedeva una dose di marijuana ad un conoscente che era in sosta, a bordo di un’auto, all’esterno della Villa comunale. I militari hanno bloccato il conducente dell’auto, che aveva affiancato il proprio veicolo all’inferriata che circonda la villa e Mandalà, che si trovava all’interno dell’area verde e stava cercando di allontanarsi dal luogo dello scambio.
Le perquisizioni effettuate hanno consentito di rinvenire sotto il freno a mano dell’autovettura una bustina contenente 0,6 grammi di marijuana, mentre nelle tasca di Mandalà è trovata una banconota di cinque euro.
L’uomo è stato denunciato dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Messina per il reato di cessione di stupefacenti e contestualmente veniva avanzata la richiesta di aggravamento della misura cautelare cui l’uomo era sottoposto.
La richiesta di aggravamento della misura cautelare è stata accolta dal G.I.P. del Tribunale di Messina ed oggi, in esecuzione della misura cautelare della custodia in carcere emessa in sostituzione di quella degli arresti domiciliari, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Messina hanno arrestato Mandalà, conducendolo presso la casa circondariale di Messina Gazzi.
Fonte: Ufficio Stampa – Comando Provinciale Carabinieri Messina
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