Furto aggravato e violazione delle prescrizioni della misura di prevenzione della sorveglianza speciale. Di questo è ritenuto responsabile G.S., 40enne messinese già noto alle forze dell’ordine. L’uomo è stato sorpreso dai militari dell’Arma, nella tarda mattinata del 14 febbraio, all’uscita di una gioielleria del centro cittadino e trovato in possesso di due anelli.
I Carabinieri del Nucleo Operativo stavano espletando un servizio finalizzato al contrasto dei reati di tipo predatorio in danno degli esercizi commerciali nel centro cittadino ed hanno notato il 40enne, a loro già noto, uscire da una gioielleria. Insospettiti hanno deciso di controllare l’uomo sottoponendolo a perquisizione personale che ha consentito di trovarlo in possesso di due anelli. L’uomo non era in possesso di alcuno scontrino e gli anelli non erano custoditi in nessun tipo di confezione. I militari hanno immediatamente accertato che erano appena stati sottratti dell’esercizio commerciale, approfittando di un momento di distrazione della commessa ed hanno pertanto arrestato il 40enne ritenuto responsabile dei reati di furto aggravato e violazione degli obblighi inerenti alla sorveglianza speciale di P.S., misura di prevenzione a cui l’uomo si trovava sottoposto e che, commettendo il furto, ha violato.
I preziosi rubati del valore di circa 800 euro sono stati restituiti al legittimo proprietario mentre l’arrestato, su disposizione del magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Messina, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Gazzi in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto che si è tenuta nella tarda mattinata odierna.
Il Giudice, dopo aver convalidato l’arresto effettuato dai Carabinieri della Compagnia di Messina Centro, ha applicato nei confronti del 40enne la misura cautelare degli arresti domiciliari.
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