Furto aggravato all’interno di un ambulatorio del Policlinico di Messina: questo il reato contestato a un pregiudicato 48enne messinese, arrestato oggi dai Carabinieri della Compagnia di Messina Sud.
Il malfattore si è introdotto per ben 2 volte all’interno del reparto di otorinolaringoiatria del Policlinico di Messina, tra gennaio e febbraio del 2018, portando con sé indisturbato non solo computer e stampanti ma anche costose attrezzature mediche per la diagnostica tra cui un caschetto a luce Led per l’ispezione della gola, un video-oculoscopio digitale nonché varie protesi per impianti cocleari, per un danno complessivo stimato in circa 5mila euro.
Le indagini, avviate dai carabinieri della Stazione di Messina Gazzi, hanno però permesso di raccogliere inequivocabili indizi di colpevolezza nei confronti del responsabile, dandogli un volto.
L’analisi delle telecamere di sorveglianza ha consentito di ricostruire i movimenti dell’uomo, identificato appunto in S.C. senza lasciare dubbi circa la sua identità. Nel corso dell’attività è stata anche recuperata e riconsegnata ai responsabili del reparto ospedaliero buona parte della refurtiva.
L’arrestato dopo le formalità di rito è stato ristretto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari, come stabilito dal G.I.P. del Tribunale di Messina, su conforme richiesta della locale Procura della Repubblica.
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