In carcere “Mani di fata”, al secolo Paolo Mondello – 55 anni, per un furto eseguito a Pasqua, il 16 aprile scorso, in un appartamento della zona nord di Messina. Sono state le telecamere presenti nell’esercizio commerciale a tradire il ladro e a permetterne l’individuazione.
Il 55enne è adesso in carcere.
Mondello, il giorno di Pasqua, aveva ripulito l’intero appartamento: cassaforte depredata e argenti di famiglia trafugati. Approfittando della giornata festiva e dell’assenza dei padroni di casa, il topo d’appartamento aveva forzato il cancello d’ingresso e, con tutta calma, razziato anche carte di credito e computer. Era fallito, invece, il tentativo di ripulire il centro estetico sito al pian terreno dello stesso stabile.
Paolo Mondello, di origine messinese, era già noto alle forze di Polizia per molteplici precedenti per reati contro il patrimonio e meglio conosciuto come “Mani di fata”.
I poliziotti delle Volanti, avvalendosi delle immagini del sistema di videosorveglianza, lo avevano riconosciuto e denunciato. Attraverso un’intensa attività successiva erano, inoltre, anche riusciti a recuperare parte della refurtiva.
Nella giornata di ieri gli agenti delle Volanti hanno eseguito la misura cautelare emessa dal Tribunale di Messina trasferendo l’uomo presso la casa Circondariale Messina Gazzi.
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