Ben 9 ditte su 16 sono risultate irregolari. È questo il bilancio dei controlli del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro effettuati in pub, bar e pasticcerie, edilizia, esercizi commerciali e rivendite prodotti ittici nell’ultimo mese nella provincia di Messina. Su 45 i lavoratori sottoposti a controllo, 16 sono risultati totalmente in nero.
In 5 casi è stato adottato il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale ai sensi dell’art. 14 del d.lgs. 81/2008, per aver impiegato personale in nero nella misura pari o superiore al 20% di quello effettivamente presente sul luogo di lavoro. Tale provvedimento risulta già revocato avendo il responsabile regolarizzato la posizione dei lavoratori in nero e pagato la sanzione amministrativa aggiuntiva.
In seguito ai controlli, 8 datori di lavoro, fra i quali 1 cittadino cinese, sono stati denunciati, a vario titolo, per violazioni delle norme di sicurezza nei luoghi di lavoro (mancata formazione ed informazione dei lavoratori, mancata fornitura dei dispositivi di protezione individuale, mancata sottoposizione personale a visite mediche obbligatorie), violazione delle norme a tutela dei lavoratori minori ed utilizzo di impianti di videosorveglianza per il controllo dei lavoratori a distanza senza autorizzazione dell’ispettorato territoriale del lavoro di Messina.
Le sanzioni amministrative e le ammende ammontano ad oltre 244.000 euro complessivamente.
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