Andare per rubare, suonare al campanello dell’appartamento obiettivo del furto per farsi aprire la porta e scuoterla con violenza sino a destare i vicini? Strano ma vero, è davvero accaduto a Messina, dove nella notte tra sabato e domenica gli agenti delle Volanti hanno arrestato, in flagranza di reato, il 26enne Antonino Pantò, ed il 23enne Antonino Allia, entrambi messinesi, per il reato di tentato furto aggravato in appartamento.
Una chiamata al 113 di un cittadino, giunta poco dopo la mezzanotte, ha segnalato la “rumorosa” presenza di due individui che scuotevano ripetutamente la porta d’ingresso e suonavano ripetutamente il campanello di un appartamento di via Maddalena.
La Volante giunta sul posto ha immediatamente intercettato i due giovani descritti e un terzo individuo. I tre stazionavano nei pressi dell’abitazione che poco prima avevano tentato di svaligiare. Dal controllo effettuato, i poliziotti hanno accertato che la porta d’ingresso dell’appartamento era stata danneggiata nel tentativo di aprirla, inoltre all’interno della serratura del portone principale dello stabile, era stato inserito uno scontrino appallottolato al fine di evitare che la porta si richiudesse automaticamente.
I due arrestati sono stati giudicati per direttissima.
Nelle foto: Antonino Pantò e Antonino Allia
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