Messinesi e slavi erano accusati di gestire un traffico di droga: furono arrestati e, in primo grado, condannati a 10 anni di reclsuone. Oggi, in Appello, tutti assolti.
Il processo d’appello dell’operazione antidroga «Profumo d’oriente», che portò alla luce un vasto traffico di marijuana, proveniente dall’Albania e smerciato a Messina con complicità locali, oggi ha visto ribaltata la sentenza di primo grado. Assolti, perché il fatto non sussiste, Francesco De Carolis, Ignazio De Carolis, ArifaDzemajli, Eddo Dzemajli e Domenico Batessa.
A dicembre 2009 erano stati condannati a dieci anni. L’operazione “profumo d’Oriente,”scattata nel dicembre 1999, portò all’arresto di dodici persone, accusate di gestire un vasto traffico di marijuana sull’asse Albania-Messina. Secondo l’accusa, ne facevano parte slavi del campo nomadi e un gruppo di messinesi. I primi la “importavano”, i secondi la smerciavano in città.
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