Intervengono per un incendio e scoprono una serra di marijuana: un arresto

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I Carabinieri della Compagnia di Taormina, durante un intervento in un’abitazione in fiamme a Giardini Naxos, hanno scoperto una serra attrezzata artigianalmente per la coltivazione di marijuana: arrestato un uomo di 24 anni, già noto per reati specifici.

Ieri 20 luglio 2023, i Carabinieri della Compagnia di Taormina hanno arrestato un 24enne di origini catanesi, già noto alle Forze dell’Ordine, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. A seguito di una richiesta di intervento, pervenuta alla Centrale Operativa sull’utenza 112 NUE, i Carabinieri sono intervenuti in Giardini Naxos, presso l’abitazione di un giovane, ove alcuni cittadini avevano segnalato un incendio. Giunti sul posto, i militari dell’Arma, unitamente ai Vigili del Fuoco a cui è stato richiesto l’intervento tecnico, si introducevano nell’appartamento coinvolto dalle fiamme per procedere, nell’immediatezza, alle operazioni di spegnimento che, in breve tempo, sono state portate a compimento.

All’esito di un’accurata ispezione dei luoghi, all’interno di un locale dell’appartamento ispezionato, i Carabinieri hanno trovato e sequestrato una serra artigianale, dotata di impianto di irrigazione e lampade alogene, realizzata dal 24enne per la coltivazione di 36 piante di marijuana dell’altezza media di circa 120 centimetri. Al termine delle operazioni, i Vigili del Fuoco hanno dichiarato
l’appartamento inagibile per motivi di sicurezza, accertando che le cause dell’incendio erano verosimilmente riconducibili ad un corto circuito causato dall’impianto elettrico per l’alimentazione delle lampade alogene poste all’interno della serra sequestrata dai Carabinieri.

Il 24enne, noto ai militari per reati specifici e per un precedente arresto operato sempre nell’ambito della coltivazione di canapa indiana, è stato arrestato, in flagranza di reato. Le piante di marijuana rinvenute all’interno della serra sono state estirpate e inviate ai Carabinieri del R.I.S. di Messina per le analisi di laboratorio. Ultimate le formalità di rito, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, l’arrestato è stato ristretto agli arresti domiciliari in attesa di comparire dinnanzi al Giudice del Tribunale di Messina per l’udienza di convalida.

FONTE: Legione Carabinieri “Sicilia” – Comando Provinciale di Messina

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