Gettonopoli: 16 consiglieri rinviati a giudizio. Prosciolta Maria Perrone

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Il Gup Maria Vermiglio ha rinviato a giudizio 16 dei 17 consiglieri comunali coinvolti nell’inchiesta ‘Gettonopoli’. Uno solo il proscioglimento totale disposto, quello del consigliere Maria Perrone. Per i restanti 16, udienza fissata per il 28 settembre davanti alla prima sezione penale del Tribunale.

Stabiliti anche proscioglimenti parziali per alcuni episodi. A vaglio del Gup i consiglieri comunali finiti al centro di un’indagine della Digos sulla partecipazione alle commissioni consiliari. Telecamere nascoste e intercettazioni avevano documentato il sistema usato durante le riunioni delle commissioni: alcuni consiglieri entravano, firmavano il registro, restando pochi minuti ed andando via subito dopo. In questo modo- a detta dell’accusa – si assicuravano il gettone di presenza elargito dal Comune.
Dopo l’esplosione del caso, a 12 tra loro era stata imposta la misura dell’obbligo di firma davanti alla polizia municipale per certifcare l’effettiva presenza. Truffa, falso ideologico e abuso d’ufficio i reati contestati a vario titolo.

Gli indagati erano in tutto 19, ma nei giorni scorsi era gia’ stato rinviato a giudizio il consigliere comunale Andrea Consolo, la cui posizione era stata inizialmente separata dal troncone principale. Verra’ discussa tra qualche giorno la posizione di un altro esponente politico, Pietro Iannello, stralciata nella scorsa udienza per difetto di notifica.

Questi i nomi dei consiglieri rinviati a giudizio:
Carlo Abbate, Piero Adamo, Pio Amadeo, Angelo Burrascano, Antonino Carreri, Nicola Crisafi, Giovanna Grifò, Nicola Cucinotta, Carmela David, Paolo David, Libero Gioveni, Nora Scuderi, Santi Sorrenti, Fabrizio Sottile, Benedetto Vaccarino e Santi Daniele Zuccarello.

Patrizia Vita

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