La Questura di Messina fa il punto sul 2020 e stila l’elenco dei reati commessi in città e delle persone arrestate o denunciate nel corso degli ultimi 12 mesi attraverso un breve riepilogo della operazioni della Polizia Giudiziaria. Furti, truffe, frodi informatiche e danneggiamenti i delitti più frequenti.
In totale nel corso del 2020, la Polizia Giudiziaria di Messina ha arrestato 256 persone, ma ne ha anche denunciate 1.453. Diversi i reati contestati, dai furti, alle rapine alle lesioni dolose. Cinque i tentati omicidi, 19 le estorsioni. Nel report, anche i dati della Polizia Postale e delle Telecomunicazioni, che segnala, tra le altre cose, 286 truffe online e 46 casi di “Sextorsion” (coercizione per estorcere favori sessuali alle vittime).
L’attività della Polizia di Stato a Messina nel 2020
- Arresti – 256;
- Persone denunciate in stato di libertà – 1.453;
- Persone identificate – 80.666;
- Veicoli controllati – 56.007;
- Posti di controllo effettuati – 5.963;
- Controlli domiciliari a persone sottoposte a misure di prevenzione, di sicurezza, cautelari e misure alternative alla detenzione – 17.547.
I reati commessi a Messina nel 2020
- Furti – 516;
- Truffe e frodi informatiche – 388;
- Danneggiamenti – 210;
- Lesioni dolose – 122;
- Rapine – 38;
- Danneggiamenti seguiti da incendio – 38;
- Estorsioni – 19;
- Violenze sessuali – 16;
- Ricettazione – 11;
- Omicidi tentati – 5;
- Usura – 2;
- Omicidi – 0.
I reati intercettati dalla Polizia Postale e delle Telecomunicazioni
- Truffe on line – 286;
- Pedopornografia
- Detenzione – //;
- Divulgazione – 3;
- Adescamenti – 4;
- Perquisizioni – 7;
- GByte materiale sequestrato – 4.289
- Reati contro la persona
- Diffamazione – 25;
- Molestie – 7;
- Minacce – 3;
- Stalking – 1;
- Sexestorsion – 46.
- Computer crime
- Phishing – 15;
- Furto identità digitale – 78;
- Attacchi informatici – 22;
- Pagamento telematico e uso illecito dei codici – 332.
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