Andranno a processo, che si aprirà il 5 luglio prossimo, le 5 persone inizialmente indagate nell’ambito dell’inchiesta scattata lo scorso novembre su Messinambiente. Si tratta di Armando Di Maria, già amministratore unico e poi liquidatore di Messinambiente, Antonino Inferrera, funzionario amministrativo contabile di Messinambiente, gli imprenditori Marcello De Vincenzo e Francesco Gentiluomo, e un broker assicurativo di Barcellona P.G..
Sono stati tutti rinviati a giudizio dal gup Maria Militello.
Secondo l’accusa, alcuni servizi di competenza della società che a Messina si occupa del servizio di spazzamento e raccolta dei rifiuti solidi urbani, sarebbero stati affidati a società esterne a vantaggio di imprenditori e professionisti. Al vaglio degli investigatori sono finiti, per esempio, i contratti di assicurazione dei mezzi meccanici, il servizio di manutenzione e riparazione dei mezzi e attrezzature della società. Secondo quanto emerso dall’inchiesta sui conti di Messinambiente, a fronte di affidamenti di servizi e consulenze, Inferrera avrebbe ricevuto contropartite sotto forma di consulenze a società da lui gestite.
L’accusa, rappresentata dal procuratore aggiunto Sebastiano Ardita e dal sostituto procuratore Stefania La Rosa, è relativa agli anni compresi tra il 2009 ed il 2013.
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