I giudici della seconda sezione penale del Tribunale hanno assolto Pietro Franza e Gianfranco Scoglio, nell’ambito del procedimento penale scaturito dall’accordo stipulato tra Comune e il gruppo Franza per la gestione degli stadi San Filippo e Celeste. Pietro Franza, al tempo presidente della FC Messina calcio, e Gianfranco Scoglio, ex city manager di palazzo Zanca, furono accusati, insieme a Vincenzo Franza, ex vicepresidente della società calcistica, di avere siglato l’accordo bypassando le norme che richiedono l’evidenza pubblica. Nel 2009 entrambe le strutture sportive furono sottoposte a sequestro e per i tre indagati era scattata la richiesta di rinvio a giudizio.
Davanti al gup, Pietro Franza e Gianfranco Scoglio scelsero di essere giudicati con il rito ordinario: furono prosciolti entrambi. Vincenzo Franza, che scelse l’abbreviato, fu assolto. Ma per i tre, i Pm Fabrizio Monaco, Vito Di Giorgio e Maria Pellegrino proposero appello. Vincenzo Franza, che aveva chiesto l’abbreviato, fu condannato nel novembre 2012 a 1 anno di reclusione. Per Pietro Franza e Gianfranco Scoglio, che avevano scelto il rito ordinario, oggi è arrivata l’assoluzione nel primo grado di giudizio.
Intanto dalla società Caronte-Tourist, cui fa capo Pietro Franza, arriva il seguente comunicato: “A chiarire ulteriormente l’estraneità ai fatti contestati a Franza e Scoglio, c’è da sottolineare che la sentenza è stata emanata nonostante il reato ipotizzato fosse stato prescritto”.
“Dopo tante tribolazioni – ha dichiarato Pietro Franza – subìte non solo da me ma anche dalla mia famiglia, arriva un provvedimento che fa giustizia e che sprona sempre di più me stesso e i miei familiari a continuare a riporre fiducia nel coretto operato della Magistratura”.
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