Condannato per spaccio nel 2010 si nascondeva tra i 456 migranti sbarcati a Messina

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Anche a sbarco “archiviato” prosegue il lavoro degli uomini e delle donne della Polizia di Stato di Messina.

Dopo lo sbarco dei 456 migranti del 29 luglio scorso, infatti, un cittadino di nazionalità marocchina, arrivato a bordo della nave militare irlandese L.E. Niham, è stato arrestato ieri dalla Squadra Mobile.

L’arresto di Mouine Karmai , 32 anni, è stato eseguito su esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Bergamo nel luglio del 2010.

Il cittadino marocchino dovrà scontare una pena definitiva di mesi 7 e giorni 28 di reclusione per il reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.

L’uomo ha tentato l’ingresso in Italia cercando di confondersi tra i migranti ma le procedure di foto-segnalamento ed i successivi riscontri hanno evidenziato la reale identità di Karmai.

Il 32enne è stato prelevato dal centro di accoglienza al Palanebiolo e trasferito al carcere di Gazzi.

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