Ieri pomeriggio, i Carabinieri delle Stazioni di Saponara e Villafranca Tirrena, hanno arrestato, in flagranza di reato, due messinesi già noti alle forze dell’ordine. Si tratta del 19enne M.F. e del 35enne D.D. ritenuti responsabili del reato di furto in abitazione in concorso.
A seguito di una segnalazione pervenuta sul numero di pronto intervento “112 NUE”, i Carabinieri della Centrale Operativa del Comando Provinciale di Messina hanno coordinato un intervento in località Torre Piano di Saponara dove, poco prima, erano stati segnalati alcuni movimenti sospetti all’interno di una villetta. Sul luogo segnalato, oltre ai Carabinieri della Stazione di Saponara, sono state fatte convergere anche le pattuglie dei Carabinieri delle Stazioni di Villafranca Tirrena e di Messina Arcivescovado. All’arrivo sul posto, i militari dell’Arma hanno constatato che il cancello della villetta era aperto e nelle vicinanze notavano un’autovettura al cui interno erano presenti alcune borse contenenti oggetti di rubinetteria in ottone e diverse maniglie di porte, verosimilmente oggetto di furto. Cinturata l’abitazione, i militari dell’Arma hanno effettuato, con circospezione, una preliminare ispezione dell’immobile, durante la quale hanno constatato la presenza di oggetti da scasso nel cortile antistante e la forzatura della porta d’ingresso, pertanto hanno fatto irruzione nello stabile, sorprendendo all’interno i due uomini, che avevano già messo a soqquadro tutti gli ambienti della villetta e divelto integralmente i sanitari dei bagni allo scopo di sottrarre le rubinetterie.
Colti in flagranza di reato, i due uomini sono stati arrestati per furto in abitazione in concorso ed al termine delle formalità di rito, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, i due sono stati ristretti agli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni, in attesa dell’udienza di convalida che si è tenuta nella giornata odierna all’esito della quale, il Giudice del Tribunale di Messina ha convalidato l’arresto operato dai Carabinieri ed ha disposto, per entrambi, la misura di sicurezza dell’obbligo di firma presso il competente Comando Stazione Carabinieri.
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