Ancora controlli anti-droga in provincia di Messina: la Polizia di Stato ha fermato due persone, un 16enne e un 38enne che nascondevano in auto 100 grammi di cocaina che, alla vendita, gli sarebbero fruttati 10mila euro. Il minorenne è stato denunciato a piede libero, il maggiorenne è stato invece arrestato.
Nell’ambito dei servizi di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti disposti in ambito provinciale dal Questore di Messina, sono stati predisposti dei servizi specifici nel territorio nebroideo dal Commissariato di Sant’Agata di Militello.
In particolare, nella serata dello scorso sabato, sono state impiegate tre pattuglie, composte da personale delle volanti e della squadra di P.G. del Commissariato, che hanno effettuato dei posti di controllo nei Comuni di Torrenova e Sant’Agata di Militello. Durante un controllo effettuato presso il primo comune, nel tardo pomeriggio, veniva fermata una vettura con all’interno un maggiorenne ed un minore. Al terminale il maggiorenne risultava essere stato denunciato per vari reati e già sottoposto ad avviso orale del Questore.
Dal momento che i due fermati dimostravano evidenti segni di nervosismo, facendo ipotizzare che potessero occultare della sostanza stupefacente, venivano perquisiti sul posto e poi accompagnati presso gli uffici del Commissariato ove la perquisizione veniva estesa al veicolo.
All’interno della vettura venivano rinvenute, ben occultate, due confezioni con sostanza stupefacente del tipo cocaina, di complessivi 100 grammi. La sostanza stupefacente era contenuta all’interno di due distinti sacchetti di plastica per alimenti, chiusi da nastro adesivo; parte della sostanza era in polvere e parte cristallizzata. Considerato il costo per ogni grammo e la quantità della sostanza rinvenuta, che una volta tagliata sarebbe stata suddivisa in centinaia di dosi, dalla vendita della stessa si sarebbe potuto ricavare oltre 10.000 euro. Quanto rinvenuto veniva sequestrato e sottoposto dal personale della Polizia Scientifica ad analisi qualitativa che dava esito positivo per la presenza di sostanza stupefacente del tipo cocaina e suoi derivati. A seguito del rinvenimento venivano effettuate delle perquisizioni presso le abitazioni dei fermati, con esito negativo.
Ad entrambi veniva contestato il reato di detenzione ai fini di spaccio; il maggiorenne, santagatese di anni 38, veniva tratto in arresto ed il minorenne, santagatese di anni 16, denunciato a piede libero; il tutto sotto la direzione ed il coordinamento della Procura di Patti e di quella per i Minorenni di Messina.
Il PM di turno della Procura di Patti disponeva che l’arrestato fosse tradotto in carcere e quindi veniva accompagnato dal personale del Commissariato presso quello di Barcellona di Pozzo di Gotto.
Nell’ambito dei controlli finalizzati all’attività di spaccio, gli uomini del Commissariato, in una operazione di poco tempo prima, durante un posto di blocco effettuato a Sant’Agata di Militello, avevano proceduto al controllo di una vettura ove vi erano all’interno una coppia, un santagatese di anni 51 e la sua compagna, acquadolcese di anni 41.
L’uomo era persona conosciuta dagli agenti e già con precedenti per spaccio di sostanze stupefacenti; anche in quel caso, il nervosismo dei fermati faceva ipotizzare il possesso di sostanze illecite, per cui venivano condotti in ufficio, ove, a seguito di una perquisizione personale, venivano trovati addosso alla donna 61 grammi di sostanza stupefacente, del tipo Hashish.
La perquisizione domiciliare consentiva di trovare del materiale idoneo al taglio della sostanza ed un bilancino di precisione. I due venivano, pertanto, denunciati alla Procura di Patti, per detenzione ai fini di spaccio.
FONTE: Questura di Messina
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