Barcellona P.G. – Nella giornata di ieri è stato tradotto in carcere un pusher che era stato beccato, in flagranza di reato, mentre deteneva nella propria abitazione, nella quale era ristretto agli arresti domiciliari, ingenti quantità di marijuana.
Marco Coniglio, 37enne nato a Priolo Gargallo, era ristretto agli arresti domiciliari quando, lo scorso 1 maggio, a seguito di perquisizione domiciliare, era stato arrestato dagli agenti di Barcellona P.G. perché trovato in possesso di circa 550 grammi di marijuana, abilmente occultati nel filtro della cappa della cucina. Nella circostanza lo stesso era stato nuovamente sottoposto agli arresti domiciliari.
Ieri, i poliziotti del Commissariato P.S. di Barcellona Pozzo di Gotto hanno eseguito l’ordinanza, emessa dal Tribunale del Riesame di Messina, con la quale è stato accolto l’appello del P.M. presso il Tribunale di Messina, e con cui è stata disposta la misura cautelare personale della custodia in carcere nei confronti dell’uomo, perché ritenuto responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Prosegue senza sosta, dunque, l’attività di Carabinieri e Polizia in tutta la provincia per dare una possente battuta d’arresto alla diffusione di sostanze stupefacenti. Svariati i fermi e gli arresti nelle ultime settimane per detenzione a fini di spaccio a Messina, alle Isole Eolie e in vari altri comuni della provincia.
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