Lesioni personali aggravate, violenza e minaccia a pubblico ufficiale: questi alcuni dei reati che hanno portato all’arresto, nella mattina di oggi, di G.F., classe ’82 di Giardini Naxos. L’uomo è accusato di aver minacciato e aggredito un ispettore di Polizia causandogli gravi e permanenti danni alla vista.
L’uomo, già noto alle Forze dell’Ordine, è stato arrestato e tradotto in carcere a seguito di una complessa attività d’indagine, avviata nel maggio scorso dai Carabinieri, coordinata dalla Procura della Repubblica di Messina.
Attingendo alle immagini ricavate da sistemi videosorveglianza e attraverso l’audizione di numerosi testimoni è stato possibile comprovare come il soggetto, residente a Giardini Naxos, avesse minacciato ed esercitato violenza nei confronti di un ispettore della Polizia locale di Taormina per costringerlo a compiere un atto contrario ai suoi doveri d’ufficio.
Il poliziotto era stato, dapprima, minacciato con un coltello a serramanico e poi colpito ripetutamente con degli schiaffi, infine l’indagato gli aveva scagliato contro un bicchiere di vetro colpendolo al viso procurando all’ispettore di Polizia delle lesioni permanenti al vitreo con conseguente riduzione della vista.
Il soggetto, oltre ai reati già descritti, è stato anche accusato di calunnia poiché, qualche giorno dopo l’accaduto, lo stesso sporgeva una denuncia/querela contro l’ispettore di Polizia accusandolo di falso ideologico e violenza privata fornendo una propria ricostruzione dei fatti, conscio delle gravi conseguenze che il suo agire violento ed aggressivo aveva provocato.
In seguito all’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Messina su richiesta della Procura della Repubblica locale, per G.F., classe ’82, è stato arrestato con l’accusa di: violenza e minaccia a pubblico ufficiale, lesioni personali aggravate, calunnia, detenzione e porto abusivo di arma bianca.
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