Cateno De Luca ha annunciato l’avvio delle pratiche per il licenziamento di un dipendente del Comune di Messina e di un dipendente ATM, beccati a fare altri lavori mentre risultavano il servizio.
I due sono stati scoperti dalla Polizia Municipale. Il dipendente Atm, secondo quanto raccontato dal sindaco, prestava servizio in nero presso un mercato rionale della città, quello del Comune, invece è stato sorpreso a vendere stelle di Natale in strada. Entrambi risultavano presenti al servizio.
De Luca, negli scorsi mesi, ha più volte dichiarato guerra a questi “furbetti”: «Chi non si allinea alle nuove esigenze dell’Ente, se ne va a casa» aveva dichiarato quest’estate, quando è iniziata la rimodulazione della macchina amministrativa, rivolgendosi, in particolare, a dirigenti e dipendenti comunali. Ma a finire sotto il mirino dei “blitz” del Primo cittadino sono stati anche i dipendenti di MessinaServizi, Amam e adesso anche Atm.
Nei confronti dei due dipendenti sorpresi ieri, De Luca ha preso decisioni drastiche e definitive: «Saremo costretti a licenziare queste persone – ha affermato durante la diretta Facebook di ieri sera – perchè sono state beccate in flagranza di reato. Stiamo valorizzando tutti coloro che hanno voglia di lavorare e ci stanno aiutando a portare avanti questa città, ma questi se ne devono andare. Ce ne sono tanti che non hanno capito che quando faccio un’esternazione è perchè spero che cambino il loro comportamento».
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Speriamo che non sia come al solito…A solita “Missinisata” che come fino adesso,finisce senza nessun provvedimento…Perche’ u cumpari du cumpari canusci a chinnu chi canusci a nautru chi po’ fari caccosa. Spero sia stato chiaro.Purtroppo ancora c’e’ chi pensa che puo’ fare tutto quello che vuole perche’ conosce a tizio e caio, che lui è scaltro e che devono lavorare solo i FISSA.