Borse di studio per lauree triennali in 20 scuole del Messinese: firmato il protocollo con Ansi

Pubblicato il alle

4' min di lettura

E’ stato sottoscritto oggi, a Palazzo dei Leoni, il Protocollo tra ANSI (Associazione Nazionale Scuola Italiana) e 20 scuole di Messina e provincia per l’assegnazione di borse di studio, per accedere ai corsi di laurea triennale, in collaborazione con le università digitali Pegaso e Mercatorum. Le borse di studio saranno rivolte a studenti meno abbienti e più meritevoli.

Borse di studio Messina: un aiuto per proseguire la formazione

Il presidente ANSI Raffaele Bonanni ha spiegato: «il nostro obiettivo è dare la possibilità a tutti coloro che hanno difficoltà o che meritano un aiuto di poter proseguire, dopo la scuola, con la formazione universitaria per prepararsi adeguatamente all’accesso nel mondo del lavoro. Bisogna stare al passo coi tempi e stiamo puntando sulle nuove tecnologie che oggi permettono di studiare e crescere anche da remoto. Con questa iniziativa prosegue il nostro impegno nel sociale sia a livello nazionale che nel territorio: proprio nelle settimane scorse, sempre a Messina, abbiamo assegnato alcune borse di studio a studenti residenti nelle zone destinante allo sbaraccamento».

Le borse di studio saranno assegnate dopo il completamento della maturità di quest’anno. Le scuole stesse indicheranno i beneficiari, basandosi sui parametri del reddito familiare ISEE e sui voti ottenuti. La cerimonia ufficiale per la consegna delle borse di studio agli studenti selezionati si terrà a Messina il prossimo settembre.

Borse di studio Messina: opportunità di speranza

Il provveditore agli studi Stello Vadalà ha dichiarato che si tratta di una nuova opportunità offerta alla città di Messina: «nelle zone a rischio di particolare disagio per la povertà, solo l’1% dei ragazzi riusciva ad andare all’Università e non concludeva nemmeno gli studi. Oggi, grazie a questa iniziativa, diamo ai giovani la possibilità di crescere, di trovare lavoro e rimanere nella propria terra».

L’assessore Pietro Currò ha sottolineato l’attenzione che l’Amministrazione pone nei confronti della scuola e il ruolo fondamentale di quest’ultima: «la scuola di Messina sta mettendo insieme due elementi essenziali che non si possono separare: l’istruzione e l’educazione».

Anche Raffaele Bonanni, presidente dell’ANSI, ha ribadito che si tratta di un’opportunità che rappresenta anche un segno di speranza: «Non bisogna sottovalutare la potenza dell’istruzione: il miglior strumento per costruire il benessere del Paese. L’Italia è al penultimo posto in Europa per persone laureate ma la tecnologia è un’opportunità enorme che abbiamo per dare a tutti la possibilità di continuare a studiare. Le Università telematiche sono un’integrazione importante, ad esempio, per le persone che abitano nell’entroterra e non possono permettere di spostarsi e pagare un alloggio».

Digitalizzazione e formazione

Valentina Ricevuto, responsabile comunicazione Università Pegaso e Mercatorum di Messina ha affermato: «questa iniziativa ha l’obiettivo di dare ai giovani la possibilità di crescere da ogni punto di vista. In più, vuole abbattere gli ostacoli che si frappongono per la loro formazione.  Con le nuove tecnologie potranno conseguire un titolo di studi che gli permetterà di affacciarsi nel mondo del lavoro, che ha richieste sempre più ricercate e ambiziose. In questo scenario, le Università digitali vedono un notevole numero di immatricolati e laureati, soprattutto dalla pandemia in poi. Le Università digitali, oggi, rappresentano un elemento importante per la riduzione delle disuguaglianze sociali. Le parole chiave per la modernizzazione del nostro Paese sono: digitalizzazione e formazione».

Anche Nanni Ricevuto, segretario Regionale ANSI, ha evidenziato l’importanza dell’istruzione per i giovani che vivono in situazioni particolarmente disagiate: «la missione dell’ANSI è la considerazione del mondo dei giovani, della formazione e la loro crescita culturale. Per sviluppare il capitale intellettuale dei nostri giovani non si può prescindere dalla tecnologia».

Gli istituti coinvolti

  • ITT E. Majorana Milazzo,
  • La Farina,
  • Basile,
  • IIS Antonello,
  • ITTL Caio Duilio,
  • IIS F. Bisazza,
  • IIS A.M. Jaci,
  • Verona Trento – Majorana,
  • Istituto Pietro Cuppari,
  • IIS G. Minutoli,
  • ITC Quasimodo,
  • ITT-LSSA Copernico Barcellona,
  • ITET E. Fermi Barcellona,
  • Istituto IIS Medi di Barcellona,
  • ITET G. Tomasi di Lampedusa S. Agata di Militello,
  • IIS Sciascia- Fermi S. Agata di Militello,
  • Torricelli S. Agata Militello,
  • ITET Leonardo Da Vinci Milazzo
  • Istituto paritario Stelio Vitale Modica
  • Empedocle.

 

 

(154)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Contenuto protetto.