Confermato lo sciopero del personale del Consorzio Autostrade Siciliane (CAS) che da oggi – venerdì 22 ottobre – sarà in protesta. Lo sciopero durerà fino al 26 ottobre. A proclamare la manifestazione sono le segreterie provinciali di Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Trasporti e Sla Cisal.
Nei giorni scorsi i rappresentati delle sigle sindacali avevano incontrato i vertici del Consorzio Autostrade Siciliane ma hanno reputato «insufficienti le rassicurazioni presentate al tavolo di confronto dalla parte datoriale».
Nuovo sciopero dei lavoratori del Consorzio Autostrade Siciliane
Non hanno ancora trovato riscontro sulle richieste fatte ai vertici del Consorzio Autostrade Siciliane sull’applicazione del contratto nazionale delle autostrade e trafori, per questo i lavoratori del CAS, dopo lo sciopero a inizio ottobre, tornano a manifestare.
«Abbiamo apprezzato il tentativo del Cda del Cas di evitare la protesta, convocando i sindacati, fornendo la disponibilità a proseguire nel percorso intrapreso per l’applicazione del contratto nazionale delle autostrade e trafori al personale – dichiarano i sindacati – ed anche le garanzie che l’assessorato regionale ha voluto inviare con una missiva sull’imminente approvazione in giunta regionale delle delibere necessarie.
Dobbiamo però evidenziare come siano emerse “incomprensibili e ingiustificabili interpretazioni” e contraddizioni procedurali tra i consulenti ed il Cda da un lato e i Direttori Generale e Amministrativo dello stesso Consorzio dall’altro, allorquando il sindacato chiedeva la concreta applicazione economica e normativa del contratto nazionale e le giuste decorrenze delle stesse come da diritto acquisito dei lavoratori. Giunge notizia che in queste ore la Giunta Regionale a Palermo debba procedere all’approvazione degli atti necessari affinché il Consorzio possa procedere al riconoscimento del contratto ai lavoratori, ma restano tuttavia aperte le questioni relative alla pianta organica, al piano industriale, alle assunzioni e agli arretrati economici maturati dai dipendenti.
La protesta pertanto viene confermata vista la mancanza di fatti concreti che diano garanzie sulla risoluzione delle problematiche alla base dello sciopero – concludono i sindacati – e giunge dopo una prima azione di sciopero, sempre di cinque giorni, costato al Consorzio circa 300 mila euro in termini di mancato incasso. Restiamo attenti ad eventuali sviluppi attesi dalla Giunta Regionale e già il prossimo martedì è previsto un nuovo confronto tra sindacati e Consorzio».
Lo sciopero del personale del Consorzio Autostrade Siciliane che sarà espletato nelle modalità a seguito elencate:
- dal 22 al 26 ottobre personale turnista 1°turno dalle 02:00 alle 16:00;
- dal 22 al 26 ottobre personale turnista 2° turno dalle 10:00 alle 14:00;
- dal 22 al 26 ottobre personale turnista 3° turno dalle 18:00 alle 22:00;
- dal 22 al 26 ottobre personale turnista in orario spezzato: ultime 4 ore;
- dal 22 al 26 ottobre personale amministrativo ultime 4 ore di servizio.
L’azione di sciopero non riguarda tutti i lavoratori sottoposti all’osservanza della legge 146/90 in merito ai servizi pubblici essenziali e precisamente: addetti alla sicurezza, addetti al recupero veicoli incidentati, addetti alla manutenzione impianti e Sala Radio.
(Foto di repertorio)
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Non so cosa accade negli ultimi anni al CAS… ma sui contratti è una roulette russa… chiederei un po di serietà e non applicare contratti a come conviene, in 3 mesi gli stagionali hanno contratti diversi con una differenza economica tra i lavoratori… chi viene chiamato commesso a qualcuno viene pagata l indennità mensa ad altri no, c’è poi chi prende delle tessere da spendere come buono pasto… alcuni senza la 14 mensilità altri si… ma vi rendete conto che oltre al danno siete poco seri… mahhh