Elezioni. Sociale, parcheggi, Teatro e Autorità Portuale: le idee di Pippo Trischitta per Messina

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Pippo Trischitta - Presentazione programma elezioni amministrative messina 2018Amministrative 2018Sociale, Autorità Portuale, Teatro e parcheggi: sono questi alcuni dei temi toccati in questi giorni dal candidato sindaco Pippo Trischitta che, dopo aver incontrato gli abitanti di Santo Stefano Medio e di Briga, oggi pomeriggio incontrerà gli elettori alle ore 19.00 al Villaggio Cep e alle ore 19.30 a Contesse.

Dopo aver illustrato la propria visione per risolvere gli annosi problemi della viabilità messinese, il candidato di Messina Splendida, a seguito di una serie di incontri in compagnia di alcuni dei suoi assessori designati, ha illustrato ulteriori punti del suo programma, riguardanti, in particolare: il “parcheggio mordi e fuggi”; il Teatro Vittorio Emanuele; l’Autorità Portuale e il sociale, con la creazione di un centro diurno e di una fattoria sociale.

Il Parcheggio mordi e fuggi

«La città non può essere ostaggio di seconde e terze file – ha dichiarato il candidato. Gli automobilisti non possono trascorrere ore in macchina per cercare un parcheggio. I commercianti non possono essere penalizzati dai divieti di sosta laddove, magari, potrebbe essere ragionevolmente possibile posteggiare».

PIPPO TRISCHITTA VIA GARIBALDIPer risolvere i problemi esposti, Pippo Trischitta ha pensato di istituire in alcune zone della città, come via Garibaldi e via Tommaso Cannizzaro, il “Parcheggio mordi e fuggi”. Vale a dire, la possibilità per gli automobilisti di parcheggiare la propria macchina negli appositi stalli per 20 minuti, giusto il tempo di sbrigare una commissione veloce. Superato il tempo previsto, la sosta costerebbe 3 euro.

«La ragione dell’aumento della tariffa – ha spiegato – è motivata dal principio ispiratore del “Parcheggio mordi e fuggi” che va utilizzato solo per brevissimo periodo, ottenendo l’agevolazione del prezzo, e lasciando il posto ad altri utenti che devono usufruire di una breve fermata in quel tratto».

Il pagamento andrebbe eseguito in apposite macchinette installate in prossimità degli stalli.

Teatro Vittorio Emanuele

Nell’esprimere la propria solidarietà ai vertici del Teatro per gli eventi che stanno interessando in queste ore il “Vittorio Emanuele”, Pippo Trischitta ha chiarito la propria posizione e le proprie idee per il rilancio dell’Ente.

«Non si può mantenere una situazione di stallo – ha commentato il candidato. Questa è l’ultima cosa di cui ha bisogno il Vittorio Emanuele, tra i mille problemi connessi alla mancata volontà di stabilizzare la pianta organica e, contemporaneamente, di dare uno status che possa ottenere maggiori fondi».

Per quel che riguarda i suoi progetti, Pippo Trischitta ha immaginato un programma in “quattro mosse”:

  1. Contratto equiparato al contratto regionale per i dipendenti;
  2. Spostamento di alcuni lavoratori, in gran parte amministrativi, in altri enti regionali e reintegro del numero con maestranze;
  3. Produzioni proprie del Teatro, con notevole risparmio e ottenendo così possibilità di diventare Teatro Stabile;
  4. Ottenere l’accesso a ulteriori finanziamenti, quali, per esempio, i fondi FURS, grazie allo status di Teatro Stabile.

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