Con l’annuncio di Cateno De Luca, che ha confermato di correre da solo al ballottaggio contro Dino Bramanti, si sono ridotti a due gli scenari possibili per la formazione del nuovo Consiglio Comunale.
In base al risultato delle votazioni del 24 giugno, infatti, i vari schieramenti politici possono aggiudicarsi o perdere seggi importanti all’interno del Consiglio. Partendo dal dato che soltanto 7 liste su 29 hanno superato la soglia di sbarramento del 5%, ecco i nomi dei possibili componenti del nuovo Consiglio Comunale in base al risultato del ballottaggio tra Bramanti e De Luca.
Bramanti vince il ballottaggio del 24 giugno
Se a ricevere il maggior numero di preferenze al ballottaggio sarà Dino Bramanti, i 32 seggi del Consiglio Comunale di Messina saranno così suddivisi:
19 seggi al centrodestra (premio di maggioranza) di cui:
- 7 seggi alla lista Ora Messina, assegnati a D’Angelo Nicoletta, Pagano Francesco, La Fauci Giandomenico, Parisi Pierluigi, Buonocuore Concetta, Quartarone Domenico e Zaffino Francesco.
- 6 seggi alla lista Bramanti Sindaco, assegnati a Sorbello Salvatore, Caruso Giovanbattista, Scavello Giovanni, Serra Salvatore, Calabrò Vincenzo e Micali Daniela.
- 6 seggi a Forza Italia, assegnati a Vaccarino Benedetto, Crifò Giovanna, Zante Ugo, Tamà Sebastiano, La Paglia Rita e Colosi Alessandra.
7 seggi al centrosinistra di cui:
- 3 seggi al Partito Democratico, assegnati a Cardile Claudio, Calabrò Felice e Gioveni Libero.
- 2 seggi alla lista LiberaMe, assegnati a Bonfiglio Biagio Innocenzo e Rizzo Massimo.
- 2 seggi al PDR, assegnati a Interdonato Antonino e De Leo Alessandro.
5 seggi al Movimento 5 Stelle, assegnati a Sciacca Gaetano, Argento Andrea, Giannetto Serena, Mangano Paolo e Cannistrà Cristina.
Il 32° posto al Consiglio Comunale sarebbe assegnato a Cateno De Luca in quanto sindaco non eletto.
De Luca vince il ballottaggio del 24 giugno
Se ad essere eletto sindaco di Messina sarà Cateno De Luca, dato che nessuna delle sue sei liste ha superato la soglia di sbarramento, non sarà assegnato il premio di maggioranza. I 32 seggi del Consiglio Comunale saranno, quindi, così suddivisi:
12 seggi al centrodestra così ripartiti:
- 5 seggi alla lista Ora Messina, assegnati a D’Angelo Nicoletta, Pagano Francesco, La Fauci Giandomenico, Parisi Pierluigi, Buonocuore Concetta.
- 4 seggi alla lista Bramanti Sindaco, assegnati a Sorbello Salvatore, Caruso Giovanbattista, Scavello Giovanni, Serra Salvatore.
- 3 seggi a Forza Italia, assegnati a Vaccarino Benedetto, Crifò Giovanna, Zante Ugo.
12 seggi al centrosinistra così ripartiti:
- 4 seggi al Partito Democratico, assegnati a Cardile Claudio, Calabrò Felice e Gioveni Libero e Gennaro Gaetano.
- 4 seggi alla lista LiberaMe, assegnati a Bonfiglio Biagio Innocenzo, Rizzo Massimo, Pergolizzi Sebastiano e Russo Alessandro.
- 4 seggi al PDR, assegnati a Interdonato Antonino, De Leo Alessandro, Rotolo Daria e La Tona Pietro Giovanni.
7 seggi al Movimento 5 Stelle, assegnati a Sciacca Gaetano, Argento Andrea, Giannetto Serena, Mangano Paolo, Cannistrà Cristina, Schepis Giuseppe e Cipolla Francesco.
L’ultimo posto in Consiglio spetterebbe al sindaco non eletto, in questo caso Dino Bramanti.
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